Aracri: "Alla W3 per un salto di qualità nel momento giusto"

Daniele Aracri, giovane esterno classe 2002, è ormai da anni uno dei profili più interessanti del panorama giovanile laziale. Il calciatore si è messo in mostra con la maglia del Ladispoli, disputando svariate stagioni ad altissimo livello tra cui quella da poco conclusa con la grandiosa salvezza dei lidensi in cui è risultato certamente un fattore determinante. Per Aracri è arrivato il momento del salto di qualità: è un nuovo calciatore della W3 Maccarese. L’oramai ex Ladispoli spiega come si è evoluta la trattativa con il club bianconero: "La W3 ha dimostrato da subito un forte interesse nei miei confronti. Si stavano svolgendo i play off e hanno manifestato la voglia di ingaggiarmi anche in caso di promozione in Serie D. Ho ricevuto anche altre offerte, ma ho scelto questo progetto. Hanno mantenuto l’ossatura della squadra e credo che il gruppo che si è formato con il mister possa agevolare la mia crescita. Ringrazio la società e in primis il direttore Broccatelli che mi ha contattato. Credo che questo salto di qualità arrivi nel momento giusto, forse sarebbe potuto arrivare anche prima ma ciò che conta è l’impegno che da parte mia è sempre stato lo stesso. Oltre ad avere la possibilità di fare un campionato competitivo, cerco un ambiente sano in cui poter crescere". Non mancano parole di ringraziamento al club in cui Aracri ha militato per moltissimi anni: "Sono cresciuto a Ladispoli, mi sono affacciato nel mondo dei grandi. Fortunatamente ci siamo lasciati bene, con il miracolo della salvezza. Sono contento di aver lasciato in maniera positiva. Ringrazio la società e anche il direttore Calce con cui ho parlato, non ha insistito troppo e ha rispettato la mia decisione". Aracri è proiettato ovviamente alla prossima stagione, in cui le ambizioni di squadra sono certamente alte: "A Ladispoli ho fatto parte di squadre molto forti, mi sono già rapportato con dei calciatori di valore. Alla W3 penso di poter crescere sotto tanti punti di vista: a livello tattico, avendo anche l’aiuto dei miei compagni. Le decisioni spettano ovviamente al Mister, io mi adeguo a tutto. Dovrò avere un approccio diverso, l’ambizione sarà molto alta. Mi aspetto una crescita dal punto di vista caratteriale".