Il Civitavecchia firmato Mecozzi "Abbiamo un buon presente, spero in un gran futuro"

L’uomo nuovo, la novità, al punto da spingere la proprietà a rimodulare l’organigramma col timone della storica nave nero azzurra, condiviso addirittura è, il noto imprenditore civitavecchiese Massimiliano Mecozzi. Accanto a Patrizio Presutti; il patron della Coppa Italia vinta e, dei campionati vissuti ad alti livelli, c’è ora una persona semplice, solare, che ama lo sport, nella fattispecie il calcio e, sogna, magari chissà, di costruire un qualcosa di importante e, duraturo nel tempo, proprio con la Vecchia. “Ho provato a rilevare la Ge.Di.La. anni fa -racconta il co-presidente del Civitavecchia - ma l’operazione non andò in porto. Noi imprenditori siamo abituati alle conquiste così come alle rinunce, fa parte del nostro modo di vivere la professione che esercitiamo. Col Civitavecchia invece è andata subito bene. Ho trovato in Patrizio Presutti una persona piena di passione per il calcio; una passione molto contagiosa, a dirla tutta" E così dal “fidanzamento”, si è passato subito, in breve, al “matrimonio”.. "Diciamo che sono bastate 3-4 cene per trovare la quadra con Patrizio (Presutti ndr). Dopodiché abbiamo condiviso idee fattibili e, buone, secondo noi, in primis per il settore giovanile, dove ho coinvolto direttamente nel progetto due figure che, reputo fondamentali, come Massimiliano Pane e Maurizio Serpentaria. La novità è rappresentata dal fatto che, i nostri gruppi Elite, ben 5, affronteranno la stagione calcistica 2024/2025 senza costi né per i calciatori né, naturalmente, giocoforza, per le famiglie. Il budget economico per finanziare questa chiamiamola brillante idea, è imponente ma è una scelta ben ponderata, funzionale alla crescita esponenziale di un settore giovanile che, io e Presutti, vogliamo sia un vero e proprio fiore all’occhiello qua, al Vittorio Tamagnini". A Campo dell’Oro, il sole picchia forte, mentre Massimo Castagnari, assiste con attenzione, quasi religiosa, alla partitella che, determina l’apice del quarto allenamento ufficiale; Mecozzi contempla interessato e, si addentra ad analizzare il capitolo prima squadra. “Il mio ingresso doveva riguardare solo l’investimento nel settore giovanile poi, mi hanno coinvolto nella prima squadra: sono felice di averlo fatto. Il direttore Marco Angelocore ha allestito un team competitivo, forte a livello umano e caratteriale. Servirà avere una compagine tosta poiché sarà una stagione diversa, sicuramente più complicata, diciamo pure indecifrabile, senza l’obbligo degli Under. Il parco giocatori potrebbe essere implementato con un’ulteriore acquisto di spessore; stiamo valutando se ci sono i presupposti per perfezionare un altro colpo importante. Da Lunedì poi, scatta il ritiro di una settimana a Tagliacozzo; si tratta di una novità assoluta da vivere in un centro all’avanguardia: vogliamo fare le cose perbene. A tal proposito, ci tengo a ringraziare la nutrita schiera di amici, imprenditori locali e, non, di spessore che hanno contributo, in maniera generosa, al percorso di crescita del club. Il Civitavecchia, secondo me, ha il giusto potenziale per disputare un buon campionato a partire dallo staff tecnico e dirigenziale, per finire alla rosa dei calciatori" Per Massimo Mecozzi questa è una nuova esperienza anche di vita. “Si. Assolutamente. Io ho il mio modo di vedere la vita e, nella fattispecie lo sport. Senza urtare la sensibilità di nessuno e, senza presunzione, sento di poter dire che, per me, è importante fare le cose in un certo modo, con delle regole ben precise, un’etica morale e, del lavoro che, deve essere elevata. Per me anche la forma e la sostanza sono peculiarità che vanno perseguite con insistenza, quotidianamente”. In conclusione, un pensiero per la piazza, i tifosi e, gli addetti ai lavori.. “Il mio investimento nel club garantisce al Civitavecchia un buon presente e, volendo un futuro ancora migliore. Naturalmente, affinché ciò avvenga devono confluire tante cose. Ad oggi, io ho portato una cospicua dose di concretezza. Mi aspetto che sia questo un vantaggio, oltre che un grande stimolo per tutti coloro che, amano davvero il club nero azzurro"