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Unipomezia, una catena di sinistra impeccabile: l'analisi dei gol contro il Campus
I rossoblù hanno dominato l'out mancino, da dove sono scaturite tutte e quattro le reti
C’è una particolarità che contraddistingue la vittoria dell’Unipomezia per 1-4 contro il Campus Eur al Tobia. Non si tratta della doppietta del migliore in campo Federico Valle, neanche il non essersi disuniti dopo il repentino pareggio firmato da Marini. La singolarità sta nel fatto che tutte e 4 le reti siano arrivate dall’out di sinistra. Una cosa che di certo non accade tutti i giorni e che non ha una risposta. Che sia accaduto per casualità o per la grande funzionalità di quella fascia non ci è dato saperlo. Osserviamo le reti da più vicino: la prima, realizzata da Valle dopo appena 3 minuti, arriva dopo un dribbling di Corsetti il quale serve in area l’isolato capitano e numero 10 dell’Uni. Dopo il pari trovato dai padroni di casa, un altro cross dalla catena mancina fa male al Campus, travolto dal colpo di testa di Dos Santos. Come se non bastasse, il terzo gol ha lo stesso copione del primo, con Corsetti che, dopo aver superato un avversario, serve dal fondo un pallone facile facile per Valle che deve solo spingere in rete. Nei primi 48 minuti, l’out sinistro della formazione di Casciotti ha deciso ed indirizzato la partita. Protagonista, ovviamente Claudio Corsetti, una vera e propria spina nel fianco prima per Ilari, poi per Pompili, entrato al posto del primo dopo l’intervallo. Nella gara di domenica, solo una persona è riuscita a fermare il numero 20 rossoblù: Andrea Casciotti, che lo ha sostituito al 10’ della ripresa per far spazio a Lupi. Quest’ultimo avrebbe potuto comparire sul tabellino dei marcatori se non fosse stato pescato in offside (dubbio a mio modo di vedere) da Seck. Se dobbiamo essere pignoli, anche il quarto gol è nato dalla sinistra, su una grande disattenzione difensiva della difesa del Campus Eur. Il calcio d’angolo di Delgado, infatti, è stato battuto proprio da lì. Il numero 7 ospite ha servito tempestivamente il compagno di squadra Piro, il quale gli ha restituito subito la sfera. Il centrocampista dell’Unipomezia allora apre il destro che si insacca sul palo lontano. Insomma, le prossime avversarie dei pometini sono avvisate.