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Focus
01 Novembre 2024
Francesco Fè (foto ©De Luca)
Nel calcio, si sa, la differenza non la fa solamente il collettivo. A volte le gare possono essere decise solo ed esclusivamente dal singolo, il quale prende la squadra sulle spalle trascinando tutti. È quello che ha fatto nella partita di Coppa Italia Eccellenza Francesco Fè, esterno della W3 Maccarese, contro la Lodigiani. Una gara divertentissima e dai ritmi a dir poco elevati, che ha visto continui ribaltamenti di fronte e tante occasioni da una parte e dall’altra. Al triplice fischio, il risultato è stato di 2-2 ma, grazie allo 0-1 dell’andata in favore dei bianconeri, a festeggiare è stata la compagine di Colantoni. Mattatore del match, appunto, è il classe 1996, autore di due assist per le reti, entrambe di testa, di Follo e Guiducci. Il suo mancino telecomandato ha dato la svolta alla fase offensiva della W3: che siano corner o calci di punizione, il piede forte di Fè è stata la vera e propria spina nel fianco nel reparto arretrato della Lodigiani. L’ex Tivoli e Unipomezia è andato vicino anche alla gioia personale quando, sempre con il sinistro, ha tentato al volo dalla distanza l’eurogol. Senza fare paragoni azzardati, l’esterno bianconero ha dei colpi che somigliano a quelli di Dimarco dell’Inter, sempre con le dovute proporzioni. Insomma, la Maccarese ha a disposizione un’arma in più da sfruttare a pieno, da qui al resto della stagione, capace di fare molto male e nel tentativo di centrare tutti gli obiettivi futuri.
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