Lombardo ha dato la scossa: la scalata della Tivoli è iniziata, ora la Vecchia

Vederla adesso, e vederla soltanto dieci giorni fa, sembra una squadra completamente diversa. La Tivoli ha cambiato pelle e soprattutto passo con l'arrivo in panchina di Francesco Lombardo. Il giovane tecnico amarantoblù ha dato la scossa che si auspicava la società accendendo quella scintilla che con Paris non era mai scoccata. In tre apparizioni ufficiali, l'ex Ostiamare (tra le altre) ha ottenuto altrettante vittorie: in Coppa col Campus Eur e le due in campionato con Aranova e soprattutto Pomezia nel recupero della prima giornata di ieri pomeriggio. Una gara, quest'ultima, in cui la squadra ho mostrato tanta abnegazione anche dopo essere rimasta in dieci per l'espulsione di Tony Gianni. Un gruppo che pare visibilmente rivitalizzato e rimotivato, ma soprattutto consapevole dei mezzi di cui dispone. Il gol ritrovato da Gerardi, il sacrificio di Vivacqua, le sgroppate inarrestabili di Izco e la qualità di Costa Ferreira. Adesso è una Tivoli che fa paura e che proverà a spaventare anche la capolista Civitavecchia domenica pomeriggio al Tamagnini. Contro la capolista del girone A sarà un banco di prova importantissimo per provare a riaprire ogni discorso in un girone decisamente complicato, ma che al momento pare abbia ritrovato una delle protagoniste più attese alla vigilia della stagione 2024-25.