Montespaccato, Tamburlani: "Al ritorno sarà una battaglia. Il gol è per Simone Madonna"

Se dovessimo cercare la definizione di ‘squadra da battere’ sul dizionario, probabilmente tra i sinonimi uscirebbe il Montespaccato di Bussone. La formazione del Don Pino Puglisi non solo è in piena corsa per il primo posto nel girone B, ma nella giornata di ieri ha anche rifilato un secco 2-0 al Civitavecchia, prima in classifica del girone A, nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia Eccellenza. Un messaggio chiaro che risuonerà forte in tutto il Lazio: per giocarsi l’accesso in D ci sono loro e, forse, qualcun altro. Ogni grande squadra si basa su grandi giocatori, e nella partita contro il Civitavecchia Tommaso Tamburlani ha dato l’ennesima dimostrazione di essere uno di quest’ultimi. Il classe 1997 ha disputato una gara perfetta, condita anche con un gran gol su punizione. "È stata una partita molto bella con tante occasioni da gol. – ha esordito il difensore - Noi siamo partiti subito molto forte creando un paio di occasioni e finalizzandone una con un po’ di fortuna". I tirrenici non sono sicuramente gli ultimi arrivati e, come ci dice anche Tamburlani, la gara è ancora apertissima: “Il Civitavecchia è una squadra molto attrezzata e organizzata, ieri avremmo dovuto chiuderla. Abbiamo creato tantissime occasioni nitide soprattutto nel secondo tempo, ora sarà una battaglia al ritorno". Non solo una prestazione solida e precisa nella linea difensiva, ma anche una punizione sotto l’incrocio che, oltre ad aver consentito il Montespaccato di andare a riposo sul 2-0, è stata un’occasione per dedicare la rete a un caro amico e compagno di squadra: “È stata una bella emozione. Il pensiero è andato subito al nostro compagno Simone Madonna che ha subito un brutto infortunio e sarà lontano dal campo per diversi mesi. Il gol è dedicato a lui e sono sicuro che si riprenderà al meglio". Andare in fondo alle due competizioni non è mai facile, Tamburlani lo sa. Tuttavia, numeri alla mano, i rossoblù hanno tutte le carte in regola per farcela: “Siamo una squadra forte, possiamo competere su entrambi i fronti e lo faremo, dipende tutto da noi. Siamo artefici del nostro destino".