L'intervista

Follo: "Alla W3 con umiltà. Sono a disposizione per raggiungere il nostro obiettivo"

L'intervista all'attaccante bianconero, vincitore dell'ultimo sondaggio social di Eccellenza Resilienza Performance

Davide Follo è il vincitore dell'ultimo sondaggio social di Eccellenza Resilienza Performance. L'attaccante della W3 Maccarese si è preso la scena nel match stravinto dai bianconeri di Colantoni sul Rieti di Scudieri prima dello stop, con tanto di tripletta. Ecco la sua intervista.

Che domenica hai vissuto contro la tua tripletta?

"E' stata sicuramente un'emozione importante. Crediamo molto nel nostro obiettivo e giorno per giorno lavoriamo per questo. Volevamo raggiungere la prima posizione, contro il Rieti non è stata una partita facile nonostante il risultato. Abbiamo improntato la partita per sbloccarla subito sapendo le loro difficoltà fuori casa, anche se al 20' potevano riaprirsi i giochi con l'espulsione di Bosi. Noi comunque siamo rimasti in partita facendo ciò che il mister ci ha chiesto e alla fine l'abbiamo chiusa anche grazie ai miei gol. Per me è senza dubbio un momento positivo ma questo grazie anche ai compagni, cercheremo di farlo continuare il più a lungo possibile".

Avete raggiunto il primo posto, la società si sta confermando un modello di continuità...

"Ci stiamo confermando sotto tutti i punti di vista, la società ha un modo di pensare alternativo investendo su tutti i fronti: staff, giocatori e struttura. Per ora siamo imbattuti in campionato avendo perso soltanto una gara dall'inizio, in Coppa, che ci piaceva molto giocarla e la stavamo vivendo in maniera molto spensierata anche per il fatto che in casa giocavamo in notturna per provare quel brivido da grande calcio. Credo che la società sia soddisfatta di come stiano andando le cose".

Sulle spalle hai una maglia molto pesante. Come stai vivendo questa nuova esperienza?

"Mi sono messo subito a lavorare agli ordini del mister. Sapevo di venire da una categoria inferiore e che potevo essere sotto la lente d'ingrandimento, in un ruolo importante dopo quanto fatto da Damiani lo scorso anno. Sono un ragazzo umile, ho capito la situazione e con il lavoro stanno arrivando i risultati. Quando ho parlato con la società il vice presidente Persi mi chiese se avrei vissuto questa esperienza con pressione o come una sfida, io in tutta tranquillità gli risposi che non avrei pensato a quanto accaduto lo scorso anno ma che avrei pensato soltanto a me e ad essere a disposizione della squadra per raggiungere l'obiettivo che ci siamo dati. Ci tengo a ringraziare il Casal Barriera che mi è stato vicino in momenti difficili credendo in me, dandomi poi l'opportunità di venie a giocare qui alla W3 in Eccellenza. Sono arrivato in un contesto dove non conoscevo nessuno e se sto facendo bene è anche grazie ai compagni, che dal primo giorno mi hanno aiutato ad integrarmi". 

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