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L'intervista
16 Dicembre 2024
Giorgio Coviello (foto ©Colleferro)
Il Colleferro batte 2 a 0 la Sorianese, segnano Muzzi (tanto per cambiare..) e Alessandro (primo centro in rossonero per il fantastico calciatore di San Basilio. La truppa di Gagliarducci è in corsa per obiettivi importanti ma, il patron del club Giorgio Coviello, a margine di fatti spiacevoli accaduti prima del match coi cimini, mostra, in maniera evidente, il suo malumore, annunciando una decisione drastica, che, salvo ripensamenti, adotterà a fine anno. Nei fatti, un piccolo chiosco situato all’interno del Caslini, è stato chiuso poco prima della gara tra Colleferro e Sorianese, dalle forze dell’ordine: la polizia nella fattispecie; un episodio che ha creato disagi notevoli a chi, prima, durante e dopo l’evento sportivo, doveva tecnicamente garantire un servizio di ristoro all’interno di uno stadio, il Caslini, reso moderno, fruibile ed efficiente nel tempo, grazie agli investimenti di Giorgio Coviello stesso. "Sono innanzitutto felice per la vittoria della squadra -racconta Giorgio Coviello- siamo tornati nelle zone alte della classifica e, grazie agli innesti di mercato è palese che abbiamo fatto un salto di qualità importante. Tra l’altro, in giornata, sicuramente, il nostro direttore generale Sandro Fabietti, perfezionerà l’ennesimo accordo con un altro giocatore di alto profilo; dopo Alessandro, Giannnetti e Manni, arriverà il centrocampista in grado di alzare ulteriormente l’asticella, in termini di qualità, della squadra”. Ma... "Ma, ciononostante -tuona il riferimento numero 1 del Colleferro- fatti come quelli accaduti ieri allo stadio li reputo talmente offensive e, gravi, da spingermi a chiudere con la realtà di Colleferro. Naturalmente, onoreremo la stagione sportiva al massimo, provando ad assaltare le posizioni di vertice. Il mio intento è quello di fare sport in maniera sana e prolifica ma, purtroppo, non ho modo di farlo, serenamente, a Colleferro". È un fulmine a ciel sereno questo che, nessuno, francamente si aspettava. "Perché io sono una persona pacata -conclude Coviello- ma il vaso è colmo. Ho deciso di non subire più situazioni che mi impediscono di portare avanti un percorso che reputo salutare per tutti. Ci ho provato ad essere costruttivo ma non vengo messo nelle condizioni di poterlo fare tranquillamente. E, comunque, per la prossima partita al Caslini, caffè, bibite, snack e panini saranno fruibili, per tutti, gratuitamente; così a Colleferro, forse, chi ha vedute extra calcistiche diverse dalle mie, si renderà conto che non sono gli aspetti economici a determinare e, soprattutto produrre, decisioni drastiche".
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