l'intervista

Campus Eur, la volontà di sorprendere ancora. Di Rocco "Gruppo giovane, ma di qualità"

Giacomo Nicotera

Il tecnico bianconero commenta i primi 25 punti conquistati ed analizza le possibilità future

Tra le sorprese del girone B  c'è, senza dubbio, il Campus Eur guidato da mister Marco Di Rocco, protagonista di un’ottima prima parte di stagione. Posizionati nella esatta metà della classifica, a quota 25 punti, i bianconeri hanno superato le aspettative iniziali, dimostrando che, nonostante il grande rinnovamento avvenuto in estate, possiedono tutte le carte in regola per competere nella categoria. L’obiettivo primario rimane la salvezza, ma chissà che Benedetti e compagni non possano regalare qualche soddisfazione in più ai propri tifosi.

Come giudica questo girone d’andata? "Il girone d'andata è stato sicuramente positivo, abbiamo incontrato alcune difficoltà, legate a episodi come quello di Roccasecca, ma siamo comunque riusciti a farci valere affrontando e battendo squadre di alto livello. La società e lo staff sono soddisfatti del lavoro svolto, e possiamo dire che tutti hanno contribuito a questo risultato. Il valore dei ragazzi è alto, e lo stanno dimostrando ogni domenica sul campo. Siamo molto fiduciosi"

E’ arrivato solo quest’estate in una realtà completamente nuova, che gruppo si è trovato di fronte? "La società ha puntato su ragazzi che hanno dimostrato di essere all'altezza della categoria.  L'età media del gruppo è molto bassa, ma questo non deve diventare un alibi o una giustificazione per errori o sconfitte. Essere giovani non significa necessariamente essere destinati a sbagliare. Inizialmente abbiamo seguito un percorso diverso, anche dal punto di vista del modello di gioco, ma successivamente abbiamo dovuto rivederlo. Gli arrivi di nuovi giocatori, con caratteristiche differenti, e alcune uscite per varie ragioni hanno modificato ulteriormente la struttura e le caratteristiche della rosa. C'è ancora tanto lavoro da fare".

Siete ben oltre le vostre aspettative, qual è la forza di questo gruppo? "La chiave di questa squadra risiede nella determinazione di molti ragazzi, che credono ancora fermamente nella possibilità di diventare calciatori professionisti. Questo rappresenta un grande stimolo, che va oltre la classifica o il numero di punti conquistati. Ci sono diversi giovani che coltivano questa passione con ambizione, convinti di poter salire di categoria e di potersi togliere grandi soddisfazioni. Questa mentalità li spinge a non accontentarsi mai, e lo dimostrano ogni giorno in allenamento, attraverso l’impegno e la voglia che mettono nel lavoro"

Quali sono gli obiettivi per la seconda metà di stagione? "Le prospettive per il girone di ritorno restano in linea con quelle dell’andata: vogliamo ripetere il buon percorso già fatto e, se possibile, migliorarci ulteriormente. L’obiettivo principale è raggiungere la salvezza e provare a eguagliare il risultato della scorsa stagione. Non sarà semplice, ma la qualità dei giocatori è elevata, e questo ci offre tutti i presupposti per affrontare le prossime sfide con fiducia"

Uno sguardo alla sfida di domenica prossima... "La prova contro l’Astrea sarà molto difficile, è una squadra con grandi qualità e con cui abbiamo perso all’andata, ma questa volta l’affronteremo con un approccio completamente diverso. Sarà una partita in cui dovremo prestare grande attenzione e, al tempo stesso, essere abili a mettere in campo tutte le nostre caratteristiche e qualità per fare la differenza".

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