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Speciale coppa italia
21 Gennaio 2025
Comunque andrà sarà storia, in un senso o nell'altro. Montespaccato e Valmontone hanno già aggiornato la propria, ma non vogliono fermarsi qui; adesso c'è da mettere la ciliegina sulla torta: tutto pronto per la finale della 33ª edizione della Coppa Italia di Eccellenza. A distanza di 13 anni è nuovamente il Salaria Sport Village a fare da cornice all'ultimo atto dell'ambito trofeo regionale. L'ultima e unica volta fu nella stagione 2011-12 con la vittoria del Rieti sul Pisoniano. Dal successo del Fiumicino nell'edizione inaugurale al trionfo del Terracina nell'ultima annata: sarà uno tra Bussone e Stendardo ad aggiornare l'albo d'oro. Mercoledì ci sarà il fascino di una finale che al suo interno contiene tante sfumature, proprio ad iniziare dai due volti seduti in panchina. Entrambi ne hanno già disputata una. Il tecnico del Montespaccato riuscì addirittura nell'accoppiata con il campionato nella stagione 2018-19. Allora era in sella al Team Nuova Florida e ci vollero i calci di rigore per battere una Cynthia mai doma.
Provando a stilare le probabili formazioni i dubbi, certamente, non mancano. Soprattutto sul fronte Valmontone in cui le opzioni a disposizione di Stendardo sono davvero innumerevoli. In porta dovrebbe esserci Giordani, mentre la linea a quattro di difesa potrebbe essere così composta: Di Nezza, Rosania, Renelli, Molinari. Guardando ai possibili esclusi, Sossai non sarebbe ancora al top della forma, Virdis a sinistra è un'alternativa ma Molinari offrirebbe più copertura. A destra chi può sostituire Di Nezza sono Tataranno e De Fato. Ma quest'ultimo potrebbe figurare anche nei due di centrocampo. L'assenza di Gallo per squalifica impone infatti una valutazione attenta su chi affiancherà Vasco. Lo stesso ex Rieti o Corticchia? Ma i dubbi più grandi si hanno in attacco. Molto dipenderà da modulo di Stendardo. Con un 4-2-4 (o 4-4-2) potrebbero esserci Bertoldi, Roberti, Rossi e Oduamadi. Ma un'opzione potrebbe essere anche Danieli davanti insieme a Roberti e Rossi spostato a destra. Con un 4-2-3-1 spazio a Carlini come trequartista? Lo stesso Bertoldi e Bellante a giocarsi una chance a sinistra.
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