dopo gara
Unipomezia, Corsetti: "Le vittorie sono il risultato del lavoro quotidiano"
Le parole dell'esterno rossoblù, protagonista contro l'Astrea
Un'altra vittoria messa a referto, per l'Unipomezia: il 4-0 sull'Astrea è stata l'ennesima prova di forza della squadra di mister Casciotti nel corso di questa stagione. Se dal punto di vista dei risultati i rossoblù stanno impressionando, altrettanto succede a livello di qualità di gioco: “La soddisfazione – spiega Claudio Corsetti, ancora tra i migliori in campo – aumenta ulteriormente quando riusciamo a vincere divertendoci. Questo è il risultato del lavoro che svolgiamo quotidianamente con il mister, seguendo le sue indicazioni impegnandoci al massimo. Sembra una frase fatta, ma posso assicurare che non è facile trovare un gruppo come questo che si muove sul campo come un corpo unico”. A sei giornate dal termine della stagione, l’Unipomezia è sempre più vicina al traguardo, anche se le avversarie che restano da affrontare non vanno sottovalutate: “Le prossime quattro – spiega Corsetti – saranno sfide fondamentali per noi. Conviviamo con la pressione di dover raggiungere un solo risultato in questa stagione sin dal ritiro estivo, dunque quell’aspetto non ci pesa più molto. Di certo sarà complicato affrontare squadre che sono alla disperata ricerca di punti pesanti in chiave salvezza, ma noi scendiamo in campo sempre con l’obiettivo di portare a casa il bottino pieno e così faremo anche nelle gare che mancano da qui a fine stagione”. L’esperienza maturata anche in campionati professionistici fa di Corsetti uno dei leader dello spogliatoio Unipomezia, anche al di là delle prestazioni sul campo. I suoi numeri stagionali, comunque, dimostrano che nonostante gli anni passino, le qualità del numero 20 rossoblù restano inalterate: “In realtà guardo poco i miei numeri personali, soprattutto in termini di gol: non sono mai stato un grande bomber. Sicuramente è più interessante il risultato della squadra, quindi mi tengo stretti i miei quasi venti assist stagionali che sono il mio contributo al cammino del gruppo”.