dopo gara
Estasi Valmontone: le parole di Bucci, Stendardo e Rossi
Il patron, il tecnico ed il bomber commentano il ritorno in Interregionale dopo 32 anni
Con il successo per 0-2 sul Fiumicino, e il pareggio al Caslini tra Colleferro e W3 Maccarese, finisce l'attesa per il Valmontone: i giallorossi sono matematicamente promossi in Serie D. Tra le mille emozioni al Desideri, ecco le parole del tecnico dei lepini Guglielmo Stendardo, che in panchina da novembre commenta il grande traguardo: "Innanzitutto ringrazio i ragazzi che sono stati straordinari e senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Ovviamente dietro la squadra c'è un Presidente che ci tiene tanto, che vive per questo, un direttore sportivo che si nutre di calcio e una tifoseria che ci segue in ogni dove. Una Serie D meritata, un campionato difficile con club molto forti, soltanto facendo un percorso incredibile potevamo vincere questo campionato. La stagione non è stata facile, quando io e il mio staff siamo arrivati eravamo quarti in classifica e dopo una serie lunga di risultati positivi, con una sola sconfitta , credo che solo con la giusta grinta ed impegno si poteva fare ciò che siamo riusciti a raggiungere oggi. I ragazzi sono dei professionisti, al di là delle loro qualità non bisogna mai dare nulla per scontato: abbiamo creato una grande alchimia e ognuno ha dato il 101% sempre. Grazie a tutti". Un traguardo storico per il Valmontone, un anno studiato nel minimo dettaglio dal Patron Manolo Bucci che riporta dopo tanto tempo la società in Serie D, queste le prime emozioni del numero 1 giallorosso: "Sapevamo fin dall'inizio di aver allestito una squadra forte che puntava a vincere, ma abbiamo sudato e non poco per arrivare fino a qui. Il campionato non era semplice, ma se oggi è arrivata la vittoria matematica penso che sia assolutamente meritato. Faccio i miei complimenti alla W3 e al Civitavecchia che ora si lotteranno il secondo posto, e che sono state avversarie ostiche durante questo lungo cammino. Promesse per la prossima stagione non ne ho, non sono solito farle. Ho sempre portato avanti una progettualità: sono arrivato qui 3 anni fa quando si faceva la Prima Categoria, ora siamo in Serie D dopo ben 32 anni dall'ultima volta. Non penso che adesso serva pensare troppo al futuro, godiamoci tutto questo e chiudiamo bene la stagione con le ultime due partite che mancano. Dal 12 maggio inizieremo a programmare la prossima stagione cercando sempre di fare del nostro meglio. Io mi sono preso questa responsabilità e ho cercato di portarla vanti con il massimo impegno, i ringraziamenti vanno davvero a tutti perché è grazie ad ognuno di loro che oggi possiamo festeggiare". Per finire, non potevano mancare la sensazioni di uno dei protagonisti assoluti di questa stagione, Daniel Rossi, che per il secondo anno di fila, dopo lo scorso con l'SSA Rieti, ottiene la promozione in Serie D: "Non è mai facile vincere, posso dirlo io che qualche campionato l'ho vinto: la rosa si è sempre saputo fosse valida per giocarci la vetta, ma siamo stati bravi a non mollare mai nonostante i momenti difficili, che non sono mancati. Dopo la trasferta a Maccarese ho capito che oltre i punti di distacco, l'avevamo vinta da gruppo e quello fa e ha fatto la differenza. Per il prossimo anno ancora non so nulla, devo parlare con la società, ora mi sento semplicemente di fare i complimenti al Presidente, a tutta la dirigenza e lo staff per la loro professionalità".