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l'intervista
09 Maggio 2025
Valerio Broccatelli (foto ©De Luca)
Nella bottega dei maestri del Rinascimento calcistico laziale Valerio Broccatelli ha, senza dubbio, il suo posto di rilievo. Valerio è una new entry ma, si è fatto già largo, umilmente, attraverso le sue straordinarie capacità; la W3 Maccarese attuale, ne è la riprova più fedele. Il direttore sportivo si appresta a vivere una Domenica di passione, in un Tamagnini che si preannuncia stracolmo e traboccante d’amore, per i colori nero azzurri.
"È normale che sia così -analizza Broccatelli- a parti invertite sarebbe stato lo stesso. Questo è il bello dello sport; partite come quelle di Domenica hanno un fascino del tutto particolare. Noi avremo due risultati su tre a disposizione ma, il Civitavecchia, pur con un solo risultato utile, dispone di una città intera, che la supporterà". Sulla carta un match complesso per i bianconeri; gli uomini di Colantoni però hanno temperamento e carattere; in determinati frangenti, lo hanno sempre dimostrato. "Sì. La nostra società ha un’identità ben precisa. Il gruppo squadra incarna perfettamente la filosofia del club. Dinanzi alle difficoltà, probabilmente riusciamo a dare il meglio di noi stessi. Ci auguriamo che sia così anche a Civitavecchia". Civitavecchia e W3 Maccarese, pur diverse, hanno tante analogie tra di loro. "Il Civitavecchia ha una storia secolare, noi siamo una realtà fresca ma, al contempo, ambiziosa il giusto. Durante gli anni ci siamo sempre ben destreggiati in contesti dove era davvero arduo ottenere le soddisfazioni che abbiamo poi, con tanto sacrificio, vissuto. Siamo orgogliosi, del percorso portato avanti, costantemente, con estrema dedizione". W3 Maccarese che è come una seconda pelle calcistica per Valerio Broccatelli. "Diciamo che sono alla W3 da quando eravamo in Prima Categoria; per cui fortunatamente posso dire di aver vissuto molte gioie e pochi dolori. Sicuramente sarebbe fantastico arrivare ai play off nazionali per la terza volta negli ultimi 4 anni. Poi nel calcio si vince e si perde ma la bontà di ciò che si è costruito resta e credo tranquillamente di poter dire che, sia noi che il Civitavecchia, con professionalità, abbiamo ben operato, pur misurandoci negli anni, con realtà davvero solide e potenti, soprattutto dal punto di vista economico".
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