L'intervista

Terracina, Scudieri: "Società solida. Allenare una piazza così importante mi motiva"

Gabriele Tossio

Il nuovo tecnico dei Tigrotti commenta il lavoro societario svolto in estate e si proietta verso la nuova stagione

Cerca di bruciare le tappe il Terracina, per recuperare il tempo, diciamo perduto, rispetto alla concorrenza e, presentarsi ai nastri di partenza del girone B, con la massima fiducia possibile dei propri mezzi. "Mezzi" che sono stati affidati nelle mani esperte del noto tecnico romano Raffaele Scudieri. I Tigrotti, dunque, sono in rapida fase di costruzione come accennato, col tecnico che si mostra, sin da subito, ottimista: "La proprietà nel nome di David Franco e del suo vice Federico Montebugnoli, ha favorito una rapida ricostruzione sia sotto l’aspetto tecnico, che dal punto di vista prettamente organizzativo. Grazie anche al lavoro incessante, oltre che professionale, del direttore generale Marco Di Chio, siamo riusciti ad acquisire le prestazioni sportive di atleti validi per la categoria, per cui sono fiducioso per il prosieguo della stagione". Ad oggi il Terracina non è tra la papabili per la vittoria del campionato, gioco forza non può esserlo, però, come si dice, l’appetito potrebbe venire mangiando: "La struttura societaria divenuta ben presto solida, ci induce a pensare positivo sotto l’aspetto di
una competitività, che deve dipendere anche da noi addetti al lavoro da campo. Stiamo lavorando con grande attenzione ai particolari. Il gruppo ha qualità tecniche e umane. Posso ritenermi soddisfatto di tutto ciò che è stato fatto fin dal mio avvento". Scudieri è uno che l’Eccellenza ha avuto il privilegio di vincerla già tanti anni fa; porta in dote ad un club storico, e per natura ambizioso, il suo carisma e quella meticolosità nel curare i più piccoli particolari, che nel calcio spesso fanno la differenza: "A me piace tanto allenare. Poterlo fare in una piazza così importante come Terracina mi motiva ulteriormente. Partiamo senza grandi proclami ma con la certezza che, stiamo costruendo un percorso intrigante, davanti a noi". Girone B come sempre tosto, soprattutto sotto l’aspetto logistico, con l’agonismo che la fa da padrone ed un tasso tecnico generale proteso verso una metaforica asticella alta: "È così - conclude il tecnico biancoceleste -, sappiamo che ogni gara sarà una rude battaglia. Ci faremo trovare pronti, del resto rappresentiamo Terracina: lo faremo con orgoglio e grande senso di appartenenza".

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