Civitavecchia, Castagnari: "Bravi ad interpretare i momenti chiave"

Massimo Castagnari ha il volto consumato; la gara con l’Aurelianticaurelio lo ha costretto a lavori extra in corso d’opera. Fare l’allenatore è mestiere, poi di questi tempi, assai complesso. Nella sala stampa nero azzurra, il tecnico della Vecchia "coccola" un po’ tutta la sua squadra. "È chiaro che la condizione atletica per il nostro modo di interpretare le partite, è un fattore determinante. In questo periodo non possiamo essere brillanti anche gli automatismi, le sincronizzazioni tra i reparti, hanno bisogno di quella semplice fluidità che tanto ci ha dato lo scorso anno". Del resto sono stati cambiati gran parte dei calciatori rispetto alle scorsa stagione; premesso tutto ciò, il rotondo 3 a 0 ottenuto è un risultato di ottima caratura, considerando che, la prima di campionato, è sempre un enigma da "risolvere" in qualche modo per tutti. "Abbiamo faticato molto nella prima mezz’ora, soprattutto sotto l’aspetto tecnico, dove c’è da lavorare sodo, per migliorare in fretta. C’era anche un filo di legittima tensione generale ma poi, i ragazzi, sono stati bravi ad interpretare bene i momenti della partita che poi si sono rilevati decisivi. Incassiamo questi tre punti e guardiamo avanti ai prossimi impegni con fiducia, consapevoli del duro e coscienzioso lavoro che, tutti insieme, stiamo portando avanti da più di un mese". Al brindisi per il primo trionfo stagionale, segue l’analisi preliminare circa il match di Coppa Italia che vedrà i nero azzurri scendere in campo a Roma, Mercoledì 10 Settembre, alle ore 18, col Tor Sapienza. "La Coppa -conclude Castagnari- è un obiettivo ma anche la concreta possibilità di poter testare chi ha avuto meno minutaggio sin qui. Tutte le squadre sono alla ricerca di equilibrio e stabilità; giocare gare ufficiali anche ravvicinate è impegnativo ma rappresenta un’opportunità per valutare seriamente l’intero parco giocatori di cui si dispone".