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Giustizia
26 Novembre 2025
Il Castelli, campo che ha visto "fronteggiarsi" i sostenitori di Casale e Terracina
Girone B del massimo campionato regionale sotto i riflettori della giustizia sportiva dopo l'ultimo turno di campionato. Due le partite per le quali non è stato omologato il risultato: Ottavia - Gaeta e Roccasecca - Arce (come anticipato ieri) rispettivamente per i preannunci di ricorso da parte della società biancorossa pontina e quella biancazzurra ciociara. Classifica che quindi viene nuovamente riscritta dopo l'addio prematuro al campionato del Real Cassino. Qui la situazione attuale.
Diverso aspetto, invece, per quanto accaduto al Castelli nel match tra Casal Barriera e Terracina. Entrambi i club hanno subito una ammenda dopo i disordini avvenuti tra le due tifoserie, che il direttore Diego Cavaliere ha commentato a GR Show (contributo nel video qui in basso).
Perché al 23' del primo tempo propri sostenitori, in campo avverso, rompevano un cancello divisorio in tribuna e venivano a contatto con i sostenitori avversari. L'arbitro era pertanto costretto a sospendere momentaneamente la gara per circa 4', fino all'arrivo della Forza dell'Ordine che ristabilivano la calma. Al 43' del primo tempo nuovamente l'arbitro doveva interrompere la gara per circa 3' in quanto i medesimi sostenitori lanciavano un petardo che provocava un buco sulla tettoia sovrastante l'area spogliatoi, ferendo un dirigente della società ospitante che doveva essere sottoposto alle cure degli assistenti sanitari presenti. Sia prima dell'inizio della gara, che nel corso della stessa, venivano lanciati numerosi petardi all'indirizzo del settore di tribuna dei sostenitori avversari, senza ulteriori conseguenze. La sanzione è così determinata in virtù del fattivo intervento dei dirigenti della società nei confronti dei propri sostenitori. Si fa obbligo alla società di rispondere i danni all'impianto se richiesti e documentati
Più bassa la cifra richiesta al Casal Barriera (400 euro) anche perché l'intervento del club stesso è stato tempestivo nel sedare gli animi
"Perché propri sostenitori, venivano a contatto con sostenitori avversari in tribuna, nel contempo intonando cori discriminatori per motivi territoriali nei confronti degli stessi. Al 23' del primo tempo l'arbitro era costretto a sospendere momentaneamente la gara per circa 4'. Dovevano intervenire la Forza pubblica per ristabilire la calma. Prima dell'inizio della gara i medesimi sostenitori lanciavano petardi nei confronti dei sostenitori avversari, senza conseguenze. (R. A , AA, AA e CDC). La sanzione è così determinata in virtù del fattivo intervento dei dirigenti della società nei confronti dei propri sostenitori"
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