Girone B
Tivoli attesa dallo Sterparo dei miracoli. Punti di fuoco tra Ottavia e Ceccano
Trasferta anche per l'Anagni sul campo del Casale. Certosa contro il Gaeta per ritrovare il successo
Tra Città di Anagni e Tivoli il duello appare, all’orizzonte, catartico. I papalini, in "fuga per la vittoria", non avranno al Castelli stavolta un tappeto rosso a glorificarli; venderà sicuramente cara la pelle il "riposato" Casal Barriera. I tiburtini, invece, rinfrancati da un mercato, pre ordinario invernale a dir poco sfavillante, sono attesi dalla terribile matricola Sterparo. Sfide assai complesse, insomma, per le prime due delle classe. Gare da cui magari può trovare beneficio il Certosa, che non assapora il gusto della "tripla" da due partite. Col Gaeta, in via di Centocelle, Toncelli e compagni mirano a riproporre un neroverde petto in fuori, col chiaro intento di prendersi parte della scena che conta. All’ingresso che conduce al salotto della nobiltà c’è pure il Terracina forgiato da Scudieri e sospinto in alto da capitan Criscuolo; prestigiatore quest’ultimo che, come Ulisse, in questo enigmatico scorcio di stagione, deve coprire le orecchie di cera poiché il canto delle "Sirene", proveniente da un lontano mare, per possedere il suo fatato piede, elargisce generose melodie.
È tempo di mercato certo, ma i tigrotti, battendo il malmesso Città di Paliano rientrano, prepotentemente, nel giro che conta. Occhio anche alla diatriba della Borghesiana tra Lodigiani e Arce; per entrambe, l’occasione è propizia, ai fini di una presunta gloria. Cruciale snodo centrale anche al Tasciotti tra Vis Sezze e Ferentino, mentre Roccasecca e Colleferro duellano ferocemente per dei punti salvezza. Ancora più "drammatica" la battaglia, nell’arena del Di Marco, tra l’Ottavia ed il Ceccano: si salvi chi può. Riposa il Città di Formia che il 14 Dicembre farà visita al Città di Anagni. Naturalmente, come per il girone A, pure nel raggruppamento B la sessione di mercato invernale avrà il suo rilevante peso. La Tivoli crede fortemente di poter vincere questo campionato. Il Città di Anagni è in fuga ma occhio ai capogiri. Poi, tanto fascino da assorbire, un centro classifica da definire ed una lotta per la permanenza da brividi, con le ultime sette squadre racchiuse in soli quattro punti. Eppure, si diceva, che era l’altro il girone di ferro. Soliti punti di vista.
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