L'INTERVISTA

Real Monterotondo, D'Ascenzi: "Il calcio può essere un veicolo importante"

Le parole della dirigente del club giallorossoblù in vista dell'inizio della stagione

Poco meno di venti giorni al via della stagione e del campionato di Eccellenza femminile, anche in casa Real Monterotondo, che presenta la stagione 2024-2025 che sta per partire, dalle parole di Rosa D'Ascenzi. Una lunga intervista, per spiegare progetti sia calcistici, ma non solo, della realtà giallorossoblù.

Buongiorno Rosa, raccontaci come nasce l'idea di legare la tua figura al calcio femminile.

"L'idea nasce dall'obiettivo di dare un'impronta e un immagine bella a queste ragazze, che sono il fulcro della nostra squadra e della nostra società. Abbiamo una strada importante davanti e non vediamo l'ora di iniziare, con il supporto di un ambiente inclusivo e di valori, che va anche oltre lo sport e quindi il calcio"

Cosa rappresenta per te questa nuova avventura e soprattutto cosa ti senti di dare alle ragazze e allo staff che dirigerai?

"Io sono alla fine in questo mondo da sempre, se vogliamo. Essendo mamma di un ragazzo che ha fatto calcio per 15 anni, quindi si può dire che frequento da molto tempo. Abbiamo uno staff di valore e spessore umano, con ragazze pronte a divertirsi ed imparare"

Tra poco meno di due settimane inizierà il campionato, come vedi la squadra?

"Abbiamo fatto un amichevole lo scorso sabato e devo dire che siamo a buon punto. Inizieremo il 20 ottobre e come dirigente posso affermare che abbiamo una squadra che a parer mio, ha un buon livello. Poi chiaro l'amalgama si troverà durante l'anno"

Avete dato piena fiducia a Mister Frillici dopo il bel campionato dello scorso anno. Siete felici della vostra scelta?

"Non potrebbe che essere altrimenti, arrivando fino alla finale e dopo un'ottima stagione. Il tecnico è uno dei migliori in circolazione e metterà la sua competenza anche in quest'annata che sta per iniziare. Siamo pronti"

Sei un imprenditrice di successo e sicuramente già starai pensando oltre a questa stagione. Come vedi il futuro del calcio femminile al Real Monterotondo?

"Lo vedo come un mezzo che vada oltre il calcio stesso. Abbiamo portato degli sponsor ad esempio, che non sono soltanto un mero veicolo per una società calcistica o sportiva. Con loro faremo un discorso d'inclusione, avendo la nostra associazione per non vedenti, che va oltre ovviamente l'aspetto sportivo. Faremo una serie di iniziative che andranno nello specifico in tal senso e il calcio può essere un veicolo importante per trasmettere un messaggio significativo".

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