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Presentato Donne al Comando: Pierluigi Betturri racconta il Trastevere Femminile

Il presidente del club di via Vitellia nella serata di ieri ha reso nota la sua opera che ripercorre le tappe della squadra dalla stagione 1970-71 ad oggi

03 Dicembre 2024

Presentato Donne al Comando: Pierluigi Betturri racconta il Trastevere Femminile

Betturi insieme a Virginia Razzino, portiere del Trastevere nel 70-71 (Foto ©Trastevere Calcio)

È stato presentato ieri sera, presso il Trastevere Stadium, il libro “Donne al Comando”, dal presidente del club amaranto Pierluigi Betturri, con la collaborazione di Massimo Izzi e Matteo Ferri. Un'opera che ripercorre tutte le tappe del Trastevere Femminile dalla stagione 1970/71 – rappresentatato dal portiere di allora, Virginia Razzino – ad oggi, con la formazione guidata da Claudio Ciferri che da tre stagioni lotta al vertice della Serie C.

Dichiarazioni "Sono convinto che il calcio femminile sia importantissimo per arrivare ad un'uguaglianza sostanziale e non solo formale – ha esordito Betturri davanti ad una sala gremita – Questo sport crea un ambiente inclusivo, permette alle ragazze di far parte di una comunità appassionata. In queste stagioni ho imparato che queste giovani calciatrici non sanno regalare solo emozioni, ma anche spettacolo. Le ringrazio, con l'augurio che il pallone possa diventare presto un simbolo di emancipazione". Dopo il Presidente è stata la volta dell'Onorevole Michela Di Biase, deputata alla Camera, segretario della II Commissione di Giustizia e membro della Commissione Parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza: “Ringrazio il Presidente Betturri per questo libro e per avermi invitata – ha dichiarato l'esponente del PD – Oggi c'è più consapevolezza su questi temi, prima le donne non avevano la possibilità o gli strumenti per denunciare una violenza. Vi ringrazio per quello che fate, perché lo sport ha la forza per dare una grande mano sotto questo aspetto e ne approfitto per ricordare che il problema della violenza contro le donne non riguarda solo noi, ma riguarda tutti". Dopo gli interventi di Elio Tommassetti, presidente del Municipio I, e del consigliere comunale Tommaso Marinone, che hanno rimarcato l'importanza sociale del Trastevere sul territorio, è stata Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione SS Lazio 1900, a prendere la parola: "Senza screditare i colleghi uomini posso affermare che la tenacia, la forza di volontà e la voglia di emergere che queste giovani mettono in campo sono uniche. Grazie a Pierluigi Betturri per questo libro, il calcio femminile è una delle dimostrazioni più tangibili di cosa le donne possono fare. L'ultimo appello lo faccio a voi ragazze – conclude Mezzaroma – Al primo schiaffo, al primo comportamento non consono, andatevene. Andiamocene. Non c'è nulla da capire o giustificare e voglio sottolineare come la violenza di genere non vada trattata solo il 25 novembre, ma tutti i giorni".

Il commento della LND Lazio Sulla stessa linea le parole della Responsabile del calcio Femminile Cr Lazio Alba Leonelli, che ha rimarcato come "Iniziative come queste lasciano un segno importante. Il Trastevere è un esempio da seguire, sia dal punto di vista sportivo che da quello educativo. Continuate così" La chiusura è affidata al vicepresidente amaranto Bruno D'Alessio, che dopo aver premiato il mister Claudio Ciferri per i risultati raccolti in questi anni, ha ricordato che “La cosa più importante che avviene qui è lo spogliatoio e, quando lo spogliatoio è vissuto bene, ne guadagna tutta la società perché l'educazione e il rispetto nascono proprio da lì. A Trastevere vogliamo vincere, perché vincere piace a tutti, ma non dimentichiamo mai i valori veri che lo sport vuole trasmettere"

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