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L'INTERVISTA
16 Gennaio 2025
Pietro Fargnoli e Giorgio Coviellodel Colleferro (Foto ©Colleferro)
Settima vittoria su nove gare disputate per la squadra di calcio femminile del Colleferro. Nel girone A del campionato di Eccellenza, le “rossonere” restano così saldamente al comando con 22 punti; insegue la Tivoli a 19, la Jeam’s Soccer Academy ed il Real Monterotondo Scalo inseguono, a distanza, in coabitazione con 12 punti. Le talentuose ragazze care a patron Giorgio Coviello e al presidente Federico Moffa, letteralmente volano, per la gioia del tecnico Jacopo Lenzi e, la lecita soddisfazione del direttore sportivo Pietro Fargnoli.
“Noi siamo veramente entusiasti - narra Pietro Fargnoli - per come si stanno comportando le nostre ragazze. Non dobbiamo dimenticare che, per il Colleferro, questa con la femminile è la prima annata ufficiale in un campionato che ci sta vedendo protagonisti”.
Forse la testa della classifica non era chiaramente contemplata prima dell’inizio di questa splendida, al momento, cavalcata..
“Se ragioniamo da debuttanti no. Devo dire che la proprietà però, ha sin da subito manifestato la volontà di intraprendere un percorso significativo e prestigioso; naturalmente si è adoperata con grande impegno per mettere nelle migliori condizioni possibili la dirigenza, lo staff tecnico e, il gruppo squadra. Quando c’è assoluta sinergia all’interno di un club tutto risulta più facile”.
25 goal fatti, solo 7 subiti (miglior difesa del campionato); una media di 3.1 reti a match grazie anche a Virginia Galluzzi, miglior realizzatrice con 7 centri..
“Sono indubbiamente numeri importanti che è giusto sottolineare. Il gruppo è affiatato, coeso e, soprattutto ambizioso. C’è la volontà comune di continuare a lavorare ad ogni allenamento per migliorare laddove è possibile”.
Squadra tra l’altro molto giovane il Colleferro; l’età media è di 23 anni..
“Il nostro auspicio era creare un gruppo valido sotto l’aspetto umano prima che tecnico. Farlo attraverso ragazze anagraficamente giovani aiuta a consolidare quel senso di appartenenza che si è creato tra le calciatrici ed il club; l’augurio è, durare insieme a lungo”.
Provando a scalare categorie..
“La nostra volontà in tal senso -conclude Pietro Fargnoli- è palese. Il calcio femminile è una realtà ormai assodata a livello mondiale. Noi, nel nostro piccolo proviamo a rendere la Colleferro calcistica in rosa, un fiore all’occhiello in primis a livello regionale. Ragioniamo per step ma, sicuramente, c’è tanta voglia di crescere attraverso un calcio che a noi piace fare con tanta passione e sentimento. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la famiglia del Colleferro Calcio perché è veramente unita e protesa ad abbracciare il futuro con entusiasmo”
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