Jem's, Rinaldi: "Devo tanto alla società, l'empatia è la base del mio lavoro"

Uno dei punti di riferimento nel settore femminile della Jem's, Maurizio Rinaldi, ha dovuto reinventarsi in un ruolo manageriale a causa di un grave problema di salute che lo ha costretto ad abbandonare momentaneamente il suo storico ruolo di preparatore dei portieri. Negli ultimi mesi, però, il miglioramento delle sue condizioni, e la sua grande passione, lo hanno portato a riavvicinarsi al campo, per trasmettere le sue conoscenze alle giovani ragazze che difendono i pali biancorossi: "Ho passato un brutto momento e, prima di tutto, voglio ringraziare il presidente Gianluca Caruso ed il dg Luciano D'Avello per il modo ammirevole in cui sono stati vicini a me e alla mia famiglia. Io, su consiglio dei medici, avevo deciso di smettere ma loro hanno ribadito di volermi all'interno della società, anche in un ruolo dirigenziale. Per fortuna col tempo mi sto riprendendo, piano piano sto tornando sul campo, è più forte di me, e seguo tutte le nostre ragazze, dall'Eccellenza all'Under 12. Ovviamente non posso tenere gli stessi ritmi di prima, ma cerco di sfruttare bene il tempo a disposizione per entrare in empatia con loro, specialmente con quelle più piccole che sono ancora delle bambine. Cerchiamo di capire le necessità di ognuna di loro per farle allenare serenamente e stimolarle ad una crescita continua".