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l'intervista
17 Febbraio 2016
Il presidente Andrea Spagnoli ©Facebook
“La CSS Tivoli (Città dello Sport e della Salute – Tivoli) nasce nel 2011 grazie all’idea di un gruppo di amici animati dal desiderio e dal sogno di realizzare una iniziativa sportiva di qualità, tale da consentire ai propri ragazzi di crescere calcisticamente nella propria Città, senza caricare le famiglie dei sacrifici necessari per andare a giocare a calcio in altre località”. Recita così il sito ufficiale del club tiburtino, e dando uno sguardo a quello che la società è riuscita a fare in questi primi anni di vita, il sogno si sta decisamente trasformando in realtà. E’ quello che traspare anche dalle parole del presidente Andrea Spagnoli, che tra Agonistica, Scuola Calcio, risultati ottenuti e progetti futuri traccia un’interessante panoramica del mondo amaranto-blu, una realtà in grande ascesa.
Presidente, ci racconti la realtà della CSS Tivoli.
“La CSS Tivoli è una realtà giovane, che in pochi anni è riuscita a guadagnare i titoli Regionali per le quattro squadre Giovanili dagli Allievi ai Giovanissimi Fascia B. Operiamo nella nostra città, che per molto tempo è stata una gran bella piazza prima di entrare in alcuni anni di buio, quindi quello che stiamo facendo è motivo di grande soddisfazione. Ora c’è il sogno di guadagnare l’Elite in tutte le categorie, affinché molti ragazzi che vengono dalla valle dell’Aniene e che vanno a giocare a Roma scelgano invece noi: vorremo fare in casa calcio di qualità e realizzare una situazione per cui un eventuale passaggio al professionismo di qualche ragazzo cresciuto qua possa avvenire direttamente dalla CSS Tivoli, senza che tale giocatore debba passare per le grandi squadre di Roma. Ci scontriamo un po’ con le difficoltà derivanti dall’impianto sportivo, ma stiamo crescendo molto: l’ottimismo è ciò che ci spinge a lavorare”.
Per quanto concerne le Giovanili come si stanno comportando le diverse squadre?
“Le varie squadre si stanno comportando abbastanza bene. Gli Allievi classe ’99 sono secondi dietro alla Viterbese che sta facendo un campionato a sé; gli Allievi Fascia B classe ’00 sono in quinta posizione, i Giovanissimi classe ’01 invece stanno a metà classifica; i Giovanissimi Fascia B sono in quarta posizione e dopo un inizio in salita adesso stanno attraversando un periodo positivo. Bene o male tutte le squadre stanno in alta classifica e lottano per centrare un grande obiettivo, e gli ultimi risultati ci lasciano ben sperare. Il nostro fiore all’occhiello sono i classe ’03, che stanno facendo un campionato sotto età nei Giovanissimi Fascia B Provinciali e sono primi avendo vinto tutte le partite: è un gruppo importante sul quale puntiamo molto in vista della prossima stagione”.
Risultati che alla base hanno l’ottimo lavoro svolto a livello di Scuola Calcio.
“Per quanto riguarda l’Attività di Base, siamo riusciti ad aumentare gli iscritti da 150 a quasi 200 bambini: abbiamo ottenuto inoltre, con grande orgoglio, la certificazione di Scuola Calcio d’Elite e domani ritirerò personalmente l’attestato. Il passo successivo è confermarsi con il lavoro sul campo, mantenendo un certo standard. Sono i collaboratori che si hanno che fanno la differenza, è necessario che la società ia composta da persone competenti: questo primo riconoscimento ci fa enormemente piacere e ci deve stimolare per migliorare sempre di più”.
Quali sono la metodologia di lavoro e la mentalità proprie della CSS Tivoli?
“A livello di Scuola Calcio, il metodo di lavoro è quello di far divertire e partecipare tutti i bambini, senza distinzioni. Non ci sono gruppi selezionati e tutti i bambini sono allo stesso livello e godono della medesima attenzione. Il nostro scopo è che ci sia integrazione, poi quando si passa all’Agonistica ovviamente le linee guida cambiano, e si cerca di formare i giocatori nella maniera più completa possibile, affinché si tolgano soddisfazioni personali e collettive. Il nostro sogno è quello di portare a Tivoli il calcio che conta, e di far sì che questa città diventi un importante polo calcistico”.
Quali progetti avete in mente per il futuro?
“Quest’anno abbiamo inaugurato anche la categoria Juniores, che milita nei Provinciali. L’obiettivo quello di fornire ai nostri ragazzi un iter da percorrere, ed in quest’ottica abbiamo anche iniziato ad avvicinarsi all’altra squadra della città, la Tivoli 1919, per un discorso di Prima Squadra, giocando loro in Prima Categoria. Stiamo vagliando la possibilità di una collaborazione, che però è in via di definizione, però c’è vicinanza tra le due società. Inoltre abbiamo ottimi rapporti con alcuni club professionistici, come Perugia e Roma, con cui però non ci sono affiliazioni, perché non è questo il nostro obiettivo. Infine siamo anche impegnati sul sociale: diamo il nostro contributo all’Associazione “Liberi di Fare Sport”, un’associazione di ragazzi disabili che ora parteciperanno al campionato Special Olympics e con cui organizziamo molti eventi benefici”.
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