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Intervista
05 Aprile 2016
Il presidente Mimmo Gaglio
Con le semifinali che si sono giocate lo scorso 28 marzo, la fase preliminare del “Torneo Internazionale Roma Est” si è allineata alla finale, che si disputerà il prossimo 5 giugno e che vedrà di fronte Urbetevere e Tor Tre Teste. Una gara che darà accesso al tabellone principale del torneo al quale prenderanno parte, oltre ai padroni di casa del GDC Ponte di Nona, anche alcune importanti formazioni professionistiche nazionali e internazionali, per un totale di 16 squadre partecipanti. A tracciare un bilancio della prima fase del torneo è il massimo dirigente della società di Roma Est Mimmo Gaglio: “Il bilancio è estremamente positivo. Nonostante quest’anno avessimo allargato il numero delle partecipanti a 12 squadre, tutto è filato liscio senza alcuna problematica. Tutte le società hanno rispettato i regolamenti, hanno lasciato arbitrare in tranquillità i direttori di gara e la tribuna ha visto protagonisti dei genitori molto educati. Lo spirito della società organizzatrice è stato quindi pienamente rispettato”. L’attenzione è ora rivolta alla fase finale di giugno: “Il tabellone – spiega il presidente Gaglio – è ormai chiuso. Alla manifestazione quest’anno prenderanno parte 16 squadre, con formazioni provenienti da Germania, Slovenia e Spagna. Le compagini italiane saranno di altissimo livello perché i migliori settori giovanili si contenderanno la coppa. Ulteriori dettagli verrano pubblicati prossimamente sulla pagina Facebook ufficiale del Torneo Internazionale Roma Est”.
Torneo e società in crescita La kermesse organizzata dal GDC Ponte di Nona è giunta quest’anno alla sua terza edizione. Nella fase preliminare sono scese in campo alcune delle più importanti formazioni del calcio giovanile laziale, un aspetto che rappresenta lo specchio di un evento che sta conquistando sempre più importanza di anno in anno: “Il Torneo inizia ad avere considerazione perché l’organizzazione è maniacale e, a giudizio di molti addetti ai lavori, molto difficile da imitare. Utilizziamo il nostro know how professionale nel calcio, curando l’utilizzo di tecnologie e della comunicazione. Ospitiamo tutte le società in Hotel a 4 stelle. Ma i 90 minuti delle partite non rappresentano l’unico obiettivo della manifestazione. Quello che vogliamo trasmettere è anche un messaggio forte inerente l’aspetto sociale in una periferia romana. Le famiglie, che significano un movimento di circa 2000 persone al giorno, sono motivo di soddisfazione e orgoglio per tutto il Ponte di Nona”. La crescita intrapresa dal Torneo Internazionale segue di pari passo quella della società stessa, che negli ultimi anni si è confermata una realtà importante del calcio giovanile della nostra regione, come spiega lo stesso presidente Gaglio. “La nostra società ha sicuramente bruciato le tappe. Abbiamo ottenuto ottimi risultati con tutte le squadre nei rispettivi campionati, ma anche eccellenti sono stati anche i risultati dal punto di vista comportamentale. La Federazione ci tiene in considerazione per le gare delle rappresentative o per i corsi per allenatori. L’attività di base cresce di anno in anno e così ci ritroviamo già ad avere ragazzi di buona prospettiva. Una crescita che ha portato alcune società professionistiche a strizzare l’occhio e a tenere sotto controllo il nostro vivaio”. Un presente radioso, ma un futuro tutto da scrivere. “Per il futuro vorremmo consolidare e rafforzare la struttura societaria con un giovane direttore sportivo ed un direttore generale di grande esperienza, di cui ancora non posso ancora fare i nomi. Infine, è già in progetto un ulteriore investimento sul nostro impianto per offrire sempre maggiori servizi”.
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