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Gigino Maturi

Gigino Maturi, il punto dopo la seconda giornata dei Gironi C e D

Prosegue il torneo con la categoria degli Esordienti 2004 in corso di svolgimento al Vollero di Ceprano

02 Giugno 2016

Giovanni Trematerra

Giovanni Trematerra

Giovanni Trematerra

Procede a ritmi veloci e spediti lo svolgimento della sesta edizione del prestigioso trofeo di calcio giovanile nazionale, conosciuto e noto ai molti come Memorial “Gigino Maturi”. A fare da cornice a questa nobile kermesse è l’impianto sportivo dell’”Armando Vollero” di Ceprano, con la medesima cittadina ciociara che, per circa un mese, potrà essere considerata a tutti gli effetti come il luogo centrale dell’universo dilettantistico giovanile, in virtù delle numerose squadre protagoniste di una competizione alquanto unica e dallo spessore considerevole. Passo dopo passo vi stiamo raccontando tutti i momenti salienti delle varie giornate, ed oggi è giunto il momento di narrare quanto avvenuto ieri nei match valevoli per la fase a gironi della categoria Esordienti 2004, con riferimenti specifici ai gironi “C” e “D”. All’interno del primo raggruppamento nominato hanno ottenuto meritatamente il passaggio del turno grazie alle preziose vittorie conseguite il Terzo Tempo ed i Boys Sannicolese. Nell’altro gruppo, invece, si qualificano allo step successivo del torneo gli Scugnizzi Arenaccia e l’Asso Calcio Salerno. Oltre alle logiche meramente legate al terreno di gioco, però, appare opportuno sottolineare un gesto extracalcistico avvenuto fuori dal rettangolo verde e che testimonia in maniera piuttosto emblematica i veri valori che dovrebbero contraddistinguere uno sport nobile come il calcio, specialmente in ambito giovanile. Il piccolo Giovanni Trematerra, infatti, talento appartenente al Pianeta Napoli City, nonostante non sia riuscito ad affermarsi positivamente con il proprio team, ha vinto una partita decisamente più importante, ovvero quella dell’onestà. Egli, dopo aver trovato il cellulare di un altro ragazzo a lui sconosciuto negli spogliatoi, anziché approfittarsi della situazione confusionale legata agli attimi di cui si sta parlando, ha consegnato di sua spontanea volontà lo stesso telefono allo staff organizzativo, dimostrando un rispetto ed un’educazione di altri tempi meritevoli dei migliori elogi. Da qui la decisione di assegnare a Trematerra un premio fair play al termine della manifestazione, durante la cerimonia finale. «La scelta di premiare il giovane Giovanni Trematerra – le parole del responsabile Alessandro Vitagliano – era il minimo che noi dell’organizzazione potessimo decidere di effettuare. Gesti del genere dovrebbero essere presi come fonte d’insegnamento dalle scuole calcio e dai genitori dei piccoli. Noi siamo decisamente orgogliosi di aver ospitato un comportamento di questo tipo. La correttezza e l’educazione sono dei valori imprescindibili in qualsiasi ambito di riferimento, sia nel calcio che nella vita. Complimenti a Giovanni, con queste doti caratteriali farà sicuramente molta strada».

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