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l'intervista
09 Giugno 2016
Il ds Lombardozzi in campo ©Facebook
Il direttore sportivo Stefano Lombardozzi analizza la stagione appena conclusa della Dabliu New Team, la sua politica è quella di camminare insieme, passo passo, per raggiungere risultati concreti, senza avere fretta e frenesia. “Per quanto riguarda l'attività agonistica questo era l'anno di partenza. Negli anni precedenti c'erano solo le squadre dei 2001 e dei 2000, a settembre 2015 abbiamo inserito gli allievi 99 e i giovanissimi fascia b classe 2002 che si sono comportati molto bene nel primo anno di campionato regionale”. Lavorare nel mondo del calcio, secondo Lombardozzi, non implica una conoscenza solida: c'è sempre da imparare e le difficoltà si nascondono dietro l'angolo. “Dovevamo capire quali fossero le energie che servivano per portare a termine una stagione con quattro squadre sulla carta agonistiche. In società siamo tutti esperti di calcio perché navighiamo da anni nel settore, ma guidarle da dirigenti non è stato facile. Io stesso fino a qualche anno fa ero tecnico, mi sono cimentato in questa nuova esperienza ed è stato difficile e complicato, non lo nascondo, ma adesso posso finalmente dire che è stato molto divertente e sono soddisfatto. I nostri valori? Non sono le solite frasi fatte, ma alla Dabliu vogliamo far capire ai ragazzi che il rispetto delle regole all'interno di una società sportiva è fondamentale. La ricerca del risultato è importante, ma non vogliamo caricare troppo i giocatori”. La filosofia da seguire di Stefano Lombardozzi per ottenere traguardi è molto semplice: “Stiamo procedendo a piccoli passi per raggiungere categorie importanti. A questa stagione darei un bel 7 e mezzo, intravedo in prospettiva grandi margini di miglioramento, senza dimenticare che siamo uno dei più grossi bacini di Roma come numero di iscritti. Abbiamo circa 440 ragazzi per 23 gruppi squadra, un numero davvero considerevole. Ed è un numero che ci obbliga a fare bene, si tratta di un potenziale, una ricchezza cui bisogna stare molto attenti per non commettere passi falsi”. L'obiettivo per la prossima stagione è di avere due squadre nei Regionali. “Vogliamo fare bene nel campionato giovanissimi fascia B regionali, il cui gruppo sarà guidato da mister Cianetti e in virtù del terzo posto, a un punto dalla seconda, raggiunto dai 2000 nel campionato provinciale abbiamo fatto domanda di ripescaggio per gli allievi fascia b: vorremo avere due categorie regionali. E' una politica di piccoli passi, non vogliamo fare il passo più lungo della gamba e non possiamo permetterci di sbagliare, abbiamo fatto un lavoro incredibile dalla scuola calcio all'agonistica”. La Dabliu New Team ha trovato un punto di forza proprio nella scuola calcio, una sorta di vivaio dove far crescere al meglio i piccoli calciatori per poi lanciarli in un campionato agonistico. “Su 20 giocatori possiamo contarne 12,13 che appartengono già alla Dabliu, provenienti dalla scuola calcio, abbiamo pochissimi interventi esterni e per me è già un successo, sfido qualunque società importante ad avere certi numeri. Questo dato determina il valore della nostra scuola calcio, dei nostri istruttori e della nostra programmazione attenta e mirata”.
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