L'intervista

Monterosi, Matteo Delle Fratte riparte dagli Esordienti

L'ex tecnico del Fregene pronto per la nuova avventura: "La mia decisione è sempre legata alla forte volontà di ulteriore crescita personale"

Era il 6 dicembre 2015 quando mister Marco Nobilia decise di lasciare il suo incarico alla guida della formazione Juniores Elite del Fregene, in seguito alla sconfitta esterna maturata contro il Villalba. La società tirrenica decise di optare per una soluzione interna promuovendo mister Matteo Delle Fratte, già a capo degli Allievi Regionali. Da semplice traghettatore, Delle Fratte si rivela un ottimo condottiero, prendendo in mano il timone di una nave che non navigava in acque tranquille. Il suo percorso giunge sino al termine della stagione e Il 23 aprile arriva un’importante salvezza, ottenuta liquidando di misura il Tor Sapienza per 3-1 ai Play-out. Da poco mister Delle Fratte è stato presentato ufficialmente nell’organigramma tecnico dell’ FC Monterosi, voluto fortemente da mister Corrado Madia alla guida dei ragazzi classe 2004 per la stagione agonistica 2016-2017.


Lasciare il Fregene dopo la salvezza ottenuta non deve essere stato facile.

"Assolutamente no. Ci tengo enormemente a ringraziare il presidente Ciaccia, il Dg Corinaldesi, Mister Caputo e tutti gli addetti ai lavori che mi hanno concesso un’opportunità senza eguali, permettendomi di sposare un nuovo progetto dopo un anno trascorso con loro in cui sono cresciuto molto sotto vari aspetti. Li ringrazio soprattutto  per avermi concesso l’ opportunità di lavorare con la prima squadra al fianco di mister Paolo Caputo in qualità di suo assistente. Un anno al fianco di un tecnico del calibro di Caputo vale più di mille corsi. Lavorare con Caputo è stato il massimo per me e la mia formazione professionale e quello mi ha permesso di non avere difficoltà in una categoria molto complicata come L’Elite, costituita da grandi allenatori come Marco (Pisano ndr). Basti pensare che la prima squadra del Fregene ha disputato l’ultimo campionato di Eccellenza avendo in rosa ben 10 Under di cui due classe ‘99 da me allenati. Tutto ciò senza dubbio per far sviluppare la loro crescita e i loro progressi, in modo da esser pronti con due anni d’anticipo".


Adesso si prospetta una nuova sfida altrettanto avvincente con il neo promosso Monterosi

"La mia decisione è sempre legata alla forte volontà di ulteriore crescita personale. Per questo motivo ho scelto anche quest’ anno di collaborare con un tecnico ambizioso e affermato come Maida che sarà il tecnico della Juniores Nazionale, e al quale sono legato da un legame affettivo oltre che professionale per crescere e completare la mia formazione e nonostante abbia trascorso 4 anni allenando categorie tra cui Giovanissimi, Allievi e Juniores  Elite riparto dai piccoli con il massimo entusiasmo, ho deciso di ripartire proprio da loro, perché penso essi siano ancora l’ unica salvezza del calcio. Il Monterosi è una società che combacia alla perfezione con il mio modo di vedere il calcio, per questo non potevo non accettare di far parte del loro ambiziosissimo progetto. Non posso far altro che dire un immenso grazie al a Corrado Maida per avermi voluto parte del progetto e un sentito grazie anche al presente Luciano Capponi".

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