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l'intervista

La Petriana rinasce, Massimo Galdi: "E' partito un nuovo ciclo"

Il presidente del club capitolino illustra la nuova dimensione della società: arrivano due strutture in aggiunta al Pio XI

22 Luglio 2016

Gli Allievi 1999 della Petriana nella magnifica cornice del Pio XI ©Badia

Gli Allievi 1999 della Petriana nella magnifica cornice del Pio XI ©Badia

Gli Allievi 1999 della Petriana nella magnifica cornice del Pio XI ©Badia

Anno nuovo, Petriana nuova. La società di via di Santa Maria Mediatrice rinasce e si rilancia sotto la guida del presidente Massimo Galdi, che inaugura una nuova era per il club gialloblu. In arrivo due nuove strutture in aggiunta alla storica e magnifica casa del Gelsomino, in più lungimiranza e tanti ambiziosi progetti. E’ proprio Massimo Galdi a raccontarci quella che sarà la nuova Petriana.


Presidente, avete appena chiuso un importante accordo. Su che dimensione viaggia adesso il progetto Petriana?

“Il progetto della Petriana si è appena ingrandito con la stipulazione di un accordo, per il quale si sono aggiunte due importanti strutture a quella del Pio XI Gelsomino di via di Santa Maria Mediatrice, storica sede del club dal 1924”.


In particolare quali sono le novità?

“Ora usufruiremo anche di altre due strutture appartenenti all’Ordine dei Cavalieri di Colombo. Al campo Enrico Pietro Galeazzi di via di Villa Giulia ci sarà la scuola calcio; abbiamo avuto la possibilità di svolgere ancora parte dell’attività di base più alcune giovanili al Pio XI; inoltre abbiamo aggiunto, e questa è la vera notizia nuova, la struttura del Pio XII di via dei Monti di Primavalle, sul quale realizzeremo un nuovo manto in sintetico e ci alleneremo e giocheremo con il resto delle giovanili”.


Il collettivo classe 2001 ha mantenuto l'Elite nella categoria Giovanissimi ©Tucci

Che cosa significa questo rinnovamento, questa crescita, per la Petriana?

“Siamo molto orgogliosi e contenti del nuovo corso che attraverserà la Petriana. Stiamo investendo, il trend è sicuramente in crescita e speriamo di poter fare bene. Abbiamo stretto accordi con altre società, come l’ASD Aurelia Antica, ed abbiamo trovato buoni punti d’accordo per una collaborazione sul territorio. Si può dire che la Petriana è viva ed è in espansione”.


In ambito di giovanili, con i Giovanissimi nello specifico che giocheranno in Elite, che obiettivi si pone la società?

“L’anno prossimo vogliamo confermare le categorie che abbiamo, in più cercheremo di migliorare i risultati acquisiti in tanto tempo. Aver la possibilità di fare una categoria Elite ha delle problematiche perché il campionato inizia prima, ma siamo fieri di poter partecipare ad una competizione di tale livello insieme ad altre squadre blasonate”.


Quali altri progetti sono in cantiere?

“Il nostro desiderio è quello di metter su una buona Juniores e poi entrare in LND: vorremmo avere la possibilità di fare un campionato dilettantisico di alto livello. L’idea di avere una prima squadra in futuro ci piace molto, sarebbe il punto d’arrivo ideale per il percorso che i tesserati iniziano con noi dalla scuola calcio”.


Un esultanza dei ragazzi della Petriana ©shotsport.it

Cosa anima questo desiderio?

“L’idea che ci sia una proiezione, una prospettiva di panorama più ampio possibile per i ragazzi che iniziano il loro percorso sportivo con la nostra scuola calcio. Sarebbe il giusto modo per fargli chiudere un ciclo calcistico insieme, sempre all’insegna di valori come il sano agonismo e la famiglia: cresciamo ragazzi secondo la trasmissione di ideali importanti e ci piacerebbe poterli trasmettere, oltre che nell’attività di base e nel settore giovanile, anche in un campionato dilettante LND".


Una meta ambiziosa, ma non impossibile da raggiungere.

"Questo è il nostro sogno nel cassetto: speriamo di riuscire a realizzarlo. Credo che l’implementazione delle strutture sia il primo passo verso questo traguardo, il giusto modo di iniziare un processo di espansione sotto tutti i punti di vista.”


Infine, ringraziaondoLa per la disponibilità, si può dire che un nuovo spirito anima la Petriana?

“Si, è partito un nuovo ciclo. Ringrazio chi ha lavorato su questo progetto, molto complicato, non lungo ma laborioso. Non ho fatto tutto da solo, c'è stato il preziosissimo aiuto del mio staff. Ringrazio di cuore chi lavorerà in futuro per mantenere la Petriana che è stata e per realizzare la Petriana che sarà”.

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