l'intervista
Ecco l'Ottavia, il dg Deli: "Siamo ripartiti alla grande"
Il direttore generale biancoblu traccia un bilancio della scorsa stagione e svela obiettivi e novità dell'annata alle porte
Se il 2015/16 è stato l'anno in cui ripartire per tornare ai massimi livelli, in casa Ottavia quella del 2016/17 è l'annata in cui serve riconfermarsi e migliorare ancor di più. Lo sa bene Tarquinio Deli, dg del club di via delle Canossiane, che tra un bilancio della passata stagione e gli obiettivi e le novità della prossima, traccia un'interessante panoramica del mondo biancoblu.
Direttore, partiamo dal 2015/16: è stata un'annata decisamente positiva per l'Ottavia.
“Senz'altro. Siamo stati protagonisti di un'ottima stagione, nella quale abbiamo conquistato due categorie e ci siamo posizionati bene sia con gli Allievi Elite che con le altre formazioni nei Regionali. Dovevamo ripartire, e l'abbiamo fatto alla grande”.
Scendendo nello specifico, la salvezza con gli Allievi Elite è arrivata con molto anticipo, grazie ad un gruppo dalle grandi qualità.
“Devo dire che con i classe '99 ci siamo difesi benissimo. L'anno scorso abbiamo iniziato ad operare sul mercato tardi, a fine Agosto. Eppure erano stati comunque presi giocatori importanti, che poi hanno fatto bene in campo e l'ultimo mercato l'ha evidenziato. Tre nostri giocatori ora sono al Tor di Quinto, uno alla Tor Tre Teste, ed alcuni hanno centrato il salto nei professionisti con Viterbese e Lupa Roma”.
Con le due squadre Fascia B, invece, sono arrivate due promozioni nei Regionali.
“Ne andiamo molto orgogliosi. Era l'obiettivo con cui avevamo iniziato l'anno, volevamo uscire dai Provinciali perché non è una dimensione consona all'Ottavia. L'importante era ripartire nel modo giusto”.
Un fattore che ha fatto la differenza è stato il nuovo manto in erba sintetica del campo Ivo Di Marco.
“Assolutamente. Ora abbiamo una struttura importante, appetibile sia per giocatori che per le famiglie. Possiamo ambire a grandi traguardi con un campo del genere”.
Venendo alla prossima stagione sportiva, quali sono gli obiettivi che si pone l'Ottavia?
“Vogliamo fare meglio della passata stagione. Abbiamo un gruppo Juniores importante per i Provinciali: sono rimasti tutti i '98, in più possiamo schierare diversi fuori quota con esperienza in prima squadra, per cui l'ossatura che mister Cipressi ha a disposizione è notevole. I due collettivi Allievi sono in ritiro: i tecnici Paolini e Macera sono molto contenti, ed i ragazzi si stanno preparando con tanto impegno. Infine le due squadre Giovanissimi sono molto competitive, faremo del nostro meglio per salire in Elite”.
Molte aspettative saranno anche riposte sulla prima squadra, che militerà in Prima Categoria.
“Abbiamo una prima squadra importantissima, con un grande tecnico come Pino Porcelli. Stiamo cercando di allestire un gruppo di livello: il mio sogno è arrivare in Promozione, il prima possibile. In più mi piacerebbe realizzare una squadra di calcio a 11 Femminile”.
Come nasce l'iniziativa del Femminile?
“Questo è un altro traguardo ambizioso che si è prefissa l'Ottavia. Ci stiamo lavorando con impegno e serietà: attualmente abbiamo una quindicina di ragazze pronte a giocare, ma ne vorrei qualcuna in più. Se a fine mese riesco ad allestire un collettivo composta da almeno 20 elementi, iscrivo la squadra al campionato di Serie C. L'Ottavia vuole essere un punto di riferimento anche per il movimento calcistico femminile”.
La vostra rinascita, infine, passa necessariamente per la Scuola Calcio, che nella passata stagione ha raggiunto numeri importanti.
“Siamo finalmente riusciti ad abbattere il muro dei 200 iscritti, un exploit importante. Adesso bisogna iniziare a lavorare bene per la prossima annata. Abbiamo inserito un'altra figura di rilievo come responsabile dell'attività di base, ovvero Stefano Talarico, con la cui esperienza miriamo a fare il definitivo salto di qualità per ottenere il brevetto di Scuola Calcio d'Elite”.