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l'intervista
20 Dicembre 2016
Testaccio 68, classe 2003
Una sconfitta immeritata, che lascia l'amaro in bocca in questo finale di 2016. I classe 2003 del Testaccio 68 salutano l'anno con un ko, maturato di misura contro il La Rustica, ma con la consapevolezza di essere nel pieno della crescita e della maturità a livello calcistico. Soddisfatto il tecnico Alessandro Deredda, che si esprime così sulla recente partita: “Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi, perché hanno giocato a calcio come si deve. Purtroppo ci hanno penalizzato gli episodi: abbiamo fallito buone occasioni, sbagliato un rigore, poi gli avversari l'hanno messa sul piano fisico limitandoci parecchio. Diciamo che il loro modo di giocare ci ha limitato molto. Di solito, anche dopo una vittoria, sono abituato a vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto, per avere sempre il meglio da ogni ragazzo, ma stavolta ho davvero poco da rimproverargli. Dispiace perchè gli avversari sono riusciti a portare la gara dalla loro parte, a volte servirebbe un po' di malizia in più..”. Ora la pausa per le festività natalizie, poi si tornerà in campo per un'altra importante sfida: “Quella con la Cisco Collatino sarà una trasferta in cui, almeno sulla carta, potremo giocarcela – spiega il tecnico – Ci manca ancora un successo lontano da casa. Lavoreremo duro in questo periodo di sosta, dovremo recuperare dal punto di vista fisico per rimettere benzina nelle gambe. L'ideale sarebbe stato arrivare alla sosta riuscendo a dare continuità alle ultime buone gare, ma il percorso di crescita continua, stiamo facendo passi da gigante”.
Il weekend delle altre Vittoria per gli Allievi e sconfitta per i Giovanissimi: questi gli altri due risultati ottenuti nel fine settimana dalle squadre giallorosse. “Per i 2000 è stato un grande successo nel primo derby della storia – esordisce il dg Franco D'Alessandro – Sarà una volata a due con la Libertas Centocelle in questo campionato, i ragazzi stanno mantenendo bene il passo dando i soliti segnali positivi. Sono contento e orgoglioso della prima parte di stagione disputata. Ora la pausa servirà per ricaricare le pile e ripartire poi come se fosse una maratona, in cui ogni tappa sarà fondamentale”. Anche i 2002 sono stati costretti a salutare l'anno con un ko, immeritato per quanto visto in campo: “Anche un pareggio sarebbe andato stretto secondo me – spiega D'Alessandro – Siamo amareggiati, ora servirà riorganizzare le idee. I ragazzi stanno dimostrando di crescere, anche in questa gara, dopo il gol subìto hanno reagito alla grande, chiudendo gli avversari nella loro metà campo. Il calcio ogni tanto non premia come dovrebbe: non vediamo l'ora di ricominciare per cancellare questa sconfitta”.
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