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DLF Civitavecchia, Bencini responsabile scuola calcio

Nell'ottica di una ristrutturazione profonda delle cariche societarie, in casa biancoverde si lavora per i prossimo triennio

18 Maggio 2017

Bencini insieme a Marcoaldi

Bencini insieme a Marcoaldi

Bencini insieme a Marcoaldi

Il settore tecnico giovanile del DLF Civitavecchia si rinnova.Nell'ottica di una rapida rinascita, che passa per una programmazione triennale del settore giovanile,la società di Viale Baccelli, nella persona del nuovo Direttore Generale Giovanni Marcoaldi è lieta di dare il benvenuto, tra i quadri dirigenziali societari, a Daniele Bencini. Bencini ricoprirà il ruolo di Direttore della Scuola Calcio per il triennio 2017/2020, nuovo ruolo studiato nella visione di una profonda ristrutturazione con un progetto nuovo e diverso, deciso a cambiare direzione in una prospettiva più lungimirante. Ovviamente mantenendo al centro sempre il bambino/ragazzo, ma con obiettivi di medio periodo volti alla crescita tecnica e caratteriale.  Bencini ha già presentato il suo organigramma nel quale ha inserito due figure cardini che  lo affiancheranno e che saranno a supporto dei tecnici qualificati che faranno parte dello staff tecnico.


Dichiarazioni “Ringrazio il DLF per avermi proposto il ruolo di Responsabile della Scuola Calcio” dice Bencini, “ruolo già svolto con il Civitavecchia 1920 nelle passate stagioni. Investiremo sui giovani,lavorando sul fronte tecnico ed educativo e sicuramente porteremo i giovani a livelli superiori di quelli attuali. Il lavoro da fare è molto ed anche impegnativo, ma sono sicuro che riusciremo a fare tutto in sintonia e soprattutto facendo divertire i ragazzi. Porteremo il DLF ad essere il fiore all’occhiello delle Scuole Calcio sul territorio percorrendo il percorso di qualificazione che passa per la Scuola Calcio Qualificata per arrivare entro tre anni alla Scuola Calcio d’Elite. Sarà un percorso duro ma con l’aiuto di tutti  riusciremo a far diventare i nostri bambini gli uomini di domani facendoli divertire senza sentirsi dei campioni, come invece spesso vorrebbero i genitori. Questo, conclude Bencini “è il vero spirito dello sport".


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