gol nel destino
La Roma vince il 31º Galeazzi: Totti jr decisivo come papà Francesco
Mentre lo storico capitano si prepara a salutare i giallorossi, il giovane Cristian regala un trofeo ai lupacchiotti classe 2004: un gol nel segno del destino
Troppo bello per essere vero. Troppo romantico per non strappare un sorriso ad un appassionato di calcio. Un segno del destino per chi è sognatore. Per chi è romanista. Nella settimana più buia per la Capitale giallorossa, a ridosso di quel dannato weekend che vedrà Francesco Totti, per sua stessa - maledetta - ammissione, indossare la maglia della sua amata Roma e calcare il prato dell'Olimpico per l'ultima volta in carriera, una coincidenza più unica che rara scalda il cuore dei tifosi e lascia un aneddoto che in moltissimi ricorderanno.
La cornice è il suggestivo campo Pio XI Gelsomino, l'occasione la finalissima del 31º Torneo Conte Galeazzi. L'ultimo atto della prestigiosa e storica kermesse vede contrapporsi Roma e Grifone Monteverde, categoria Esordienti classe 2004. Ma in campo, tra i tanti sotto età classe 2005 fra le fila dei lupacchiotti, ce n'è uno in particolare che non può passare inosservato agli spettatori accorsi numerosi sugli spalti di via Santa Maria Mediatrice. In campo, dal secondo tempo del match, c'è Cristian Totti. La sfida termina a reti inviolate nei minuti regolamentari, così come i supplementari: ci vuole la lotteria dei calci di rigore per assegnare la tanto desiderata coppa. E, come troppo spesso abbiamo potuto constatare, il calcio si conferma capace di regalare favole meravigliose, storie incredibili che non fanno che rafforzarne la nomina di 'sport più bello del mondo'. Perché il rigore decisivo, quello che manda la Roma in trionfo, lo segna proprio lui. Lo segna proprio Cristian Totti, a 48 ore scarse dal momento in cui suo papà Francesco disputerà l'ultima gara con la Roma. Sarà il destino, sarà questa Città, sarà il legame troppo forte tra la Roma e Totti, non solo Francesco a quanto pare: ma quando l'ultima bandiera giallorossa si accinge a chiudere il proprio cerchio svuotando il calcio italiano, ecco che il caro Pallone ci fa un dono meraviglioso, aprendo un altro cerchio che, chissà, potrebbe animare tante altre generazioni di romanisti, ed appassionati. Il cerchio di Cristian Totti, decisivo come Francesco: un gol per far vincere la Roma, per salutare papà e per scaldare tanti cuori.