LA NOVITà
Casilina Calcio & Carpi Accademy: "Un modello da esportare"
I manager dell'accademia calcistica e del club rossoblù raccontano l'esperienza di un'affiliazione che è diventata un progetto esemplare
Il Casilina Calcio ha fretta di crescere. I rossoblù rappresentano sin dal 1958 una delle realtà più importanti e durature sul panorama dilettantistico romano, ma non chiamateli provinciali.
Un progetto piuttosto ambizioso sta prendendo corpo dalle parti del De Fonseca e il “matrimonio” con la Carpi Accademy, ormai in essere da tre stagioni, sembra dare i primi frutti. “Si tratta di una delle accademie calcistiche più importanti sul panorama nazionale e con più di 52 affiliazioni si pone tra le prime tre accademie d'Italia - come racconta il direttore sportivo della Carpi Accademy FC Giorgio Abeni - i nostri tre pilastri fondamentali sono formazione, scouting ed eventi. Per quanto riguarda la formazione il nostro obiettivo è quello di trasferire la nostra metodologia a tutte le società affiliate, seguendo le docenze dei migliori tecnici sul panorama nazionale ed europeo. In più valutiamo e monitoriamo atleti di tutte le strutture affiliate. Proprio in questa ottica, nei prossimi giorni quattro ragazzi provenienti da diversi settori giovanili andranno in ritiro con Allievi e Giovanissimi del Carpi. Tra questi c'è proprio un giovane del Casilina Calcio. Quindi gli eventi, uno su tutti quello annuale che si svolge a Carpi con oltre 1300 partecipanti, nonché la Coppa Scouting e i Camp estivi che saranno molto importanti anche nella prossima stagione. Sul territorio romano seguiamo ormai da anni il Casilina Calcio, che rappresenta il nostro Polo Formazione e dove abbiamo inviato Daniele Andreozzi come direttore tecnico e responsabile della scuola calcio, proprio per far capire l'importanza che ha questo sodalizio tra la Carpi Accademy e il Casilina Calcio. In ogni rapporto di affiliazione cerchiamo sempre di fare meglio e raggiungere sempre i massimi livelli, come fino ad oggi è stato in questa esperienza. Casilina rappresenta il nostro “fiore all'occhiello” e un esempio da seguire sotto il punto di vista tecnico.”
Un legame consolidato e duraturo che sembra avere ancora ampi margini di crescita, come conferma proprio il dt Daniele Andreozzi: “Quest'anno il Casilina è stata una delle società che si è riaffiliata per prima e il mio approdo in questa società come direttore tecnico e responsabile della scuola calcio è mirato appunto a completare il salto di qualità in questo ambiente. Mi occuperò principalmente di campo e coordinamento delle attività, dal rapporto con i tecnici a quello con i genitori. Il rapporto con il Casilina è giunto al suo terzo anno e da questa stagione si cercherà di collaborare in maniera ancora più stretta per migliorare ancora. Quest'anno la struttura del Casilina ospiterà anche due giornate nazionali di formazione organizzate dalla Carpi Accademy, uno dei quali dovrebbe anche vedere la partecipazione di un allenatore UEFA pro che ha avuto collaborazione con la FIGC.”
Infine le parole del responsabile economico del Casilina Calcio Francesco De Giglio, che ricostruiscono il quadro generale del lavoro svolto in questi anni al Casilina: “La nostra società diventerà un modello per tutte le altre affiliate. L'impegno è molto importante, perché prevede una grande modernizzazione per tutta la nostra struttura. In due mesi già si vedono i primi effetti del nostro lavoro. Stiamo inserendo l'Enegan Gas nel nostro campo per tramutare tutta la struttura in una versione “green”. Tramuteremo tutta l'illuminazione in led, in una seconda fase anche per i riflettori sul campo, in modo tale da rendere tutta la struttura ecocompatibile al 100% verde. Sempre sulla stessa lunghezza d'onda inseriremo la fibra ultraveloce e il wifi aperto, oltre allo sviluppo di una app che attiveremo a breve. Questa piccola rivoluzione prevederà anche una sinergia particolare con i nostri sponsor, che garantiranno particolari agevolazioni ai nostri iscritti e alle loro famiglie. Vogliamo abbinare il calcio al merchandising, sul modello di tutti i grandi club internazionali, perché questa è l'unica soluzione per lo sviluppo di una società calcistica moderna. La Carpi Accademy ha riconosciuto l'importanza di questo grande progetto che stiamo sviluppando al Casilina, tanto da prenderlo come riferimento da esportare nelle altre società. Insieme al direttore generale Simone Corazzi porteremo avanti questo lavoro al Casilina, sempre avendo particolare attenzione per la parte tecnica. Abbiamo completato uno staff tecnico di grande caratura e con quattro squadre su cinque che disputeranno campionati regionali proveremo ad avere una crescita tecnica parallela a quella economica. I due aspetti devono necessariamente andare avanti di pari passo. Aumentare l'indotto economico per crescere anche sportivamente. Questo è il futuro prossimo del pallone e in particolare del Casilina Calcio.”