L'intervista
Aurelio, parla Mauro Marinelli: "Inizio di campionato positivo"
Le dichiarazioni del DS dopo le prime 4 giornate di campionato: "Savio? A qualcuno non è andato giù di perdere da noi"
Piedi saldi per terra e sguardo dritto all’obiettivo. Il primo e sorprendente posto degli Allievi Fascia B guidati da Simone Marinelli, non cambia il punto di vista di Mauro Marinelli, sempre concentrato sulla crescita e lo sviluppo dei ragazzi, piuttosto che sul risultato. “Siamo solo all’inizio - esordisce il direttore sportivo amaranto - sappiamo di non aver vinto nulla. Inutile però nascondere che questi segnali sono positivi, finalmente si sta raccogliendo quanto era stato seminato durante gli anni e i mesi precedenti”. Una squadra, quella dei 2002, capace di ritrovarsi in vetta dopo alcune vittorie importanti, una fra tutte quella contro il Savio. “Dispiacciono le voci che descrivono la gara come una non-partita di calcio. A volte si fa difficoltà ad accettare di perdere in casa dell’Aurelio in modo meritato ma tant’è. Ero sul campo e c’è stato un solo ammonito, abbiamo preso tre legni e giocato meglio del Savio. E’ un successo che ci dà forza e il primo posto nel girone può motivare anche i ragazzi, ricorda a tutti che si può fare bene anche in casa Aurelio. Sono sicuro che a fine campionato molti dei ragazzi dell’annata 2002 saranno richiesti da altre società”. Bicchiere mezzo pieno anche per quanto riguarda gli Allievi Elite, capaci di pareggiare domenica scorsa proprio al Vianello contro i biancoblù. “La squadra di Giannotta - sottolinea il direttore - è stata profondamente modificata sul mercato, dove sono stati aggiunti 18 nuovi innesti su 20 giocatori. Pareggiare in casa del Savio, tra l’altro uscendo a testa altissima dopo una gran partita, è soltanto un motivo d’orgoglio”. Più in difficoltà i Giovanissimi (2 punti in soli 4 giornate), ma giustificati da un trascorso nei regionali. “Già ai nastri di partenza il gruppo 2003 era quello destinato a soffrire maggiormente l’impatto con l’Elite. Siamo comunque soddisfatti del lavoro svolto da un tecnico preparato come Alessandro (Marinelli, ndr), e consapevoli che col tempo il suo lavoro e la qualità dei ragazzi saranno sempre più evidenti. Il nostro obiettivo rimane sempre la crescita di quest’ultimi e mai il singolo risultato. Per questo sono molto soddisfatto di quest'inizio dell'agonistica”.