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20 Novembre 2017
Una squadra che è partita bene, un'altra che ci ha sorpreso in negativo. Una prestazione, il risultato a sorpresa, l'episodio. Terminata una nuova giornata di campionato, e in attesa di consocere la "Top 5+1 della settimana" dei classe 2003 (appuntamento a mercoledì), andiamo a scoprire le sorprese del decimo turno di campionato per quanto riguarda la categoria Giovanissimi Elite.
Può finalmente sorridere il Massimina nella decima giornata: ad Aprilia non arriva una vittoria, bensì un pareggio, ma la cosa che conta è che finalmente scompare lo 0 in classifica sotto la voce ‘punti’ del club biancorosso. Soprattutto, il primo punto arriva in una trasferta non semplice. Funziona dunque la cura Bianchini, dopo la buona prestazione del nono turno.
Avevamo inserito il club di via Settebagni tra gli "Osservati Speciali", poichè reduce da diverse vittorie di fila, in vista della sfida contro l'Urbetevere. Certo che il risultato finale di 6-1 rappresenta una brutta batosta per l'Accademia: la capolista partiva sì favorita, ma ci sorprende una sconfitta così netta incassata dai bianconerazzurri di Sabatino.
I giallo amaranto sono caduti al Vigor Center, ma a testa altissima, con la Perconti che se l'è davvero vista brutta. Ci aspettavamo una vittoria più netta, invece i pontini ci hanno stupito per organizzazione, solidità e spirito di sacrificio. Non solo, perché i ragazzi di Pozzato hanno costretto i blaugrana a vincere soltanto all'ultimo minuto con un calcio di rigore contestato.
Anche il derby di via Centocelle era tra gli "Osservati Speciali" e non ha deluso le aspettative per emozioni e contenuti. Ha prevalso il Certosa, con una sorprendente prova di carattere, in inferiorità numerica dal primo tempo, a seguito della rimonta dell'Atletico 2000. In 10 contro 11 per 45 minuti i ragazzi di Di Stefano hanno addirittura chiuso il match in pieno forcing offensivo!
Dopo l'Accademia, c'è un'altra compagine in calo nel Girone A. Dopo una buona serie di affermazioni, l'Ostiamare incappa nel terzo pareggio consecutivo in quel di Civitavecchia: i biancoviola di Cabriolu erano desiderosi di tornare al successo, ma al Tamagnini sono stati ripresi per ben tre volte dai locali, perdendo terreno in classifica.
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