Cerca
L'intervista
02 Marzo 2018
Bernardini (FotoDeCesaris)
Lo scorso weekend ha portato grandi soddisfazioni ai Giovanissimi e agli Allievi fascia B del Campus Eur, entrambi vincenti. I due gruppi sono guidati dallo stesso tecnico, Marco Bernardini, ed è proprio con lui che andiamo a commentare l'ultimo turno di campionato, prima della sosta stabilita per le recenti vicende climatiche. Con l'allenatore partiamo dalla situazione dei 2002. Nelle ultime tre gare sono arrivate altrettante vittorie: più che quadruplicato, dunque, il rendimento rispetto a quello avuto negli stessi confronti all'andata. “La squadra è la stessa, il tecnico pure. Dunque questo cambiamento è da imputare ai miglioramenti compiuti dal gruppo, che ora sta ragionando in termini di collettivo e non più di singole individualità. Si vive in modo più sano lo spogliatoio, in modo più serio ciascun allenamento. Questo che stiamo vedendo nel girone di ritorno è il vero Campus Eur classe 2002. Probabilmente ci ha giovato prendere qualche batosta, ci siamo svegliati. Ma attenzione ora: abbiamo imboccato la strada giusta, ma servirà intelligenza per non uscire dai binari.” Nell'ultimo confronto è arrivata una netta vittoria con il Pomezia. Ma il confronto era temuto da Bernardini: “La partita più difficile delle ultime tre, paradossalmente. Probabilmente il “vecchio” Campus Eur non l'avrebbe portata a casa. Il Pomezia è squadra viva, gagliarda, ha una personalità incredibile. Me ne sono accorto guardando il loro riscaldamento prima della partita: grande intensità, grande partecipazione, mi hanno impressionato. Vincere così, contro di loro, è stata per me un'ulteriore certificazione del nostro cambiamento.” Questo weekend non c'è il campionato: per questo sono state organizzate delle amichevoli. “Con i 2002 affronteremo la Giovanni Castello, che sta facendo un buon campionato nei Regionali. Sono contento di questo test, sia perché incontrerò tanti vecchi amici, sia per le caratteristiche dei nostri avversari. Voglio un Campus Eur che faccia la partita, che detti i ritmi: vietato adagiarsi, abbiamo voluto programmare questo confronto proprio per questo. Con i Giovanissimi invece affronteremo la Lupa Roma.” Anche i 2003, per l'appunto, hanno festeggiato il successo nell'ultima giornata, imponendosi per 2-1 con il Rieti. Bernardini ha solo parole d'elogio per loro: “Credo meritino un applauso particolare. Una squadra completamente nuova, con all'interno un solo elemento dello scorso anno. Nonostante questo e un campionato obiettivamente molto difficile, stanno facendo una grande stagione. Grande costanza e impegno negli allenamenti, grande unione e affiatamento. Basta pensare che i non convocati vengono a vedere le partite dei compagni; questo è successo anche, persino, nella trasferta con il Villalba. Abbiamo fatto 30 punti a febbraio, inoltre abbiamo messo in difficoltà compagini del calibro di Urbetevere, Savio, Ostiamare. Mi riesce veramente difficile trovare un neo a questa squadra: stiamo rasentando la stagione perfetta e per me è un orgoglio allenare questi ragazzi.”
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni