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L'intervista

Campus Eur, il bilancio di Stefano Marinelli

Il ds commenta l'andamento delle squadre del Lungotevere Dante: Juniores da capogiro, 2002 in crescita

09 Marzo 2018

Stefano Marinelli

Stefano Marinelli

Stefano Marinelli

Giunta al termine la sosta stabilita in seguito ai recenti eventi climatici, le squadre di casa Campus Eur si preparano per tornare in campo. Sta per iniziare il rush finale e con il direttore sportivo Stefano Marinelli abbiamo fatto il punto della situazione. Iniziamo la nostra disamina da due squadre protagoniste in positivo in questo momento: la Juniores, che sta facendo un girone di ritorno impressionante, e gli Allievi Fascia B che, dopo aver riabbracciato mister Marco Bernardini, stanno inanellando importanti risultati positivi. “La Juniores sta facendo benissimo”, commenta Marinelli, “dietro c'è un grande lavoro di D'Andrea e un gruppo dotato di grande maturità. Nonostante giochino tanti classe 2000, e questo è motivo d'orgoglio per il club, a guardarli sembrano una prima squadra, per l'atteggiamento. Personalmente sono sempre stato fiducioso nei confronti di questa rosa, ma devo dire che ultimamente i ragazzi mi stanno sorprendendo. E' un piacere vederli giocare. I 2002? I rallentamenti sono stati frutto di una componente mentale: la qualità del gruppo e di certe individualità che, sono sicuro, giocherebbero in qualunque realtà del campionato, non sono mai state messe in discussione. Mi associo al parere di Nicola Coppola e dello stesso Bernardini: questa squadra con i dovuti puntellamenti l'anno prossimo potrà fare una stagione veramente importante.” Rimanendo in tema Marco Bernardini, una considerazione sull'altro gruppo da lui guidato: quello dei Giovanissimi classe 2003. “Anche qui il tecnico, che ha delle virtù veramente apprezzabili, sta costruendo qualcosa di concreto. La definirei, nell'accezione più distesa e positiva del termine, una “squadra di soldati”. Sono precisissimi, animati da una serietà e dedizione incredibile. Assistere ai loro allenamenti è illuminante, mettono a frutto tutto il tempo disponibile. Considerando poi che si tratta di una rosa che conta un solo elemento del gruppo dello scorso anno, per il resto completamente ricostruita, i meriti per la classifica raddoppiano.” Tra i principali concorrenti per la lotta nel loro girone, ci sono i Giovanissimi Fascia B Regionali di Pecci: “Sì, forse solo l'Honey ha qualcosina di più per quanto dimostrato sinora. Noi purtroppo abbiamo perso dei punti in modo inaspettato, come con l'Ostiantica, ma c'è ancora tempo per dire la nostra. L'importante ora è affrontare i prossimi impegni con la giusta concentrazione per arrivare agli scontri diretti nel modo migliore. Detto questo non possiamo neanche caricare di troppe responsabilità questi ragazzi, che si trovano pur sempre nel loro primo anno di agonistica.” Chiudiamo con gli Allievi Elite. “Hanno la situazione più delicata, ma a mio parere è una squadra che meriterebbe di salvarsi senza passare per i playout. Per quanto dimostrato sul campo, forse avremmo dovuto avere qualche punto in più: ultimamente le belle prestazioni non sono mancate, la fortuna invece sì. In diverse circostanze abbiamo perso l'appuntamento con i tre punti solamente nei minuti finali e questo non aiuta dal punto di vista del morale. Ora dobbiamo cercare di ritrovare entusiasmo con qualche risultato.”

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