il punto
Testaccio 68, 2002 ok a tavolino: sconfitti i due Giovanissimi
Il direttore generale Marco D'Alessandro commenta i risultati ottenuti dalle squadre giallorosse nel recente weekend
Una vittoria a tavolino e due sconfitte di misura: sono questi i risultati ottenuti dalle squadre del Testaccio 68 in uno degli ultimi weekend calcistici della stagione. I tre punti d'ufficio se li prendono gli Allievi Fascia B di Frasca: “Gli avversari si sono presentati solo in 6 – spiega il dg Marco D'Alessandro – quindi dopo aver atteso il tempo previsto dal regolamento, l'arbitro ha effettuato il riconoscimento e poi ha decretato il triplice fischio. Per fortuna che non era la nostra ultima partita, perché sarebbe dispiaciuto finire così il campionato”. Amara sconfitta per i Giovanissimi di Deredda nello scontro diretto contro il Rocca Priora, vincente di misura grazie ad un'autorete: “Purtroppo la matematica ormai non ci chiede altro che confermare solamente il nostro piazzamento in classifica, visto che i primi due posti ormai non sono più raggiungibili. Sono comunque orgoglioso di tutta la stagione – afferma D'Alessandro – ma sarebbe più corretto dire dei due anni di lavoro svolti dai ragazzi e dal mister. Vogliamo comunque mantenere il nostro terzo posto, che sarebbe una gioia incredibile per tutti. Questo è un gruppo bellissimo, autore di un percorso straordinario fatto di voglia, impegno e dedizione. Non abbiamo nulla da recriminare, anzi dobbiamo avere motivazioni maggiori per fare meglio in vista dell'anno prossimo – continua il dg – mi sento di fare i complimenti e mandare un abbraccio virtuale a tutti, dai mister ai genitori che ci hanno seguito e sostenuto per tutta la stagione”. Infine, sconfitta anche per i Giovanissimi Fascia B di Ferraro, caduti in casa contro il Le Mole: “Sta volgendo al termine un'annata difficile, in quest'ultime partite abbiamo anche la squadra ridotta all'osso. Mi hanno inorgoglito, nelle ultime settimane, tutti quei ragazzi che con il cuore e con la voglia sono venuti ad allenarsi anche in 7 o 8, a dimostrazione dell'attaccamento alla maglia e di amore verso lo sport che praticano – conclude D'Alessandro - apprezzo molto tutto questo, non mi interessa di una vittoria o di una sconfitta”.