Ottavia, Fascia B Regionali: tutto pronto per i playoff

L’Ottavia è pronta per il doppio turno play off che attende le sue squadre Fascia B Regionali. Il collettivo Allievi 2002 ha terminato il campionato in seconda posizione alle spalle del Rieti. Ora, sotto con le finali, come sottolinea mister Fabio Palmucci: “Non so se possiamo arrivare fino in fondo: so, però, che siamo una bella squadra, quadrata, che ha retto testa a tutti. Ogni week end abbiamo fatto una grande prestazione e quindi dipende solo dagli avversari - spiega il tecnico, che poi aggiunge - Oggi sarà una gara tosta, su un campo difficile come quello del Santi Michele e Donato. Influiranno diversi fattori, tra cui quello ambientale”. Ma la formazione azzurra non arriva impreparata all’impegno: “I miei non si fanno mettere sotto, non perdono mai la testa e sanno a cosa vanno incontro. Ho tutti a disposizione e due risultati su tre per proseguire, l’importante è non perdere - chiude Palmucci - Abbiamo già fatto una cavalcata favolosa, ma portare a casa questa coppa sarebbe la ciliegina sulla torta per tutti: per i ragazzi, per la società intera e per me sarebbe una gran soddisfazione dopo due anni sfortunati”. Il gruppo Giovanissimi 2004 ha concluso il proprio campionato con il titolo di prima della classe. Ora ai ragazzi di mister Fabrizio Palma tocca una nuova sfida: "Siamo pronti per questa ennesima prova di forza. L'obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio campionato l'abbiamo raggiunto, ma non finisce qui: ora che ci troviamo a lottare per il titolo regionale sicuramente non ci tiriamo indietro - esordisce l’allenatore - Ho detto ai miei ragazzi di fare un ulteriore sforzo per regalarci un'altra eventuale gioia al termine di questa splendida stagione. La sfida con il Trastevere non ci troverà impreparati”. L'importante, secondo il tecnico azzurro, sarà sicuramente l'approccio alla gara: “C'è sempre il rischio di come si inizia il match, da ogni punto di vista. Se si comincia troppo male si rischia di fare figuracce, partendo invece a razzo si corre il pericoli di fare le cose con fretta - conclude Palma - Giocheremo come sappiamo fare, sentendoci liberi da pressioni inutili”.