il torneo
III Memorial Daniele Bruni: festa di calcio per i Pulcini
Domenica si scenderà in campo nel ricordo del portiere del Cerveteri: in palio due borse di studio offerte dalla mamma del numero 1
Si svolgerà durante l’intera giornata di domenica 10 allo stadio Galli di Cerveteri il terzo torneo dedicato alla memoria di Daniele Bruni, il giovane portiere verdeazzurro strappato alla vita tragicamente a causa di un incidente nell’ottobre del 2015. Il calcio era una delle passioni più grandi di Daniele ed anche quest’anno la mamma, i familiari, la fidanzata Valeria, i compagni di squadra, di università e gli amici hanno voluto ricordarlo attraverso le sue più grandi passioni: il rettangolo verde, il pallone, gli scarpini. Daniele, infatti, oltre a conseguire due lauree, a lavorare spesso a contatto con i bambini, ad essere ricordato da tutti come un bravo ragazzo, umile, sorridente e sempre disponibile, difendeva la porta del Cerveteri nel campionato di Promozione prima del tragico incidente avvenuto proprio davanti il suo stadio. Una passione per il calcio, una dedizione ed una grande professionalità quella del giovane portiere che lo hanno accompagnato fino all’ultimo, proprio come succede spesso ai grandi campioni. Non ha mai fatto mancare il suo supporto e la sua vicinanza ai familiari di Daniele, la società del Cerveteri che ha collaborato nell’organizzazione di quello che è, ad oggi, il terzo Memorial a lui dedicato. A scendere in campo però non saranno soltanto gli amici, i compagni e gli ex colleghi di Daniele come nelle edizioni passate, ma quest’anno saranno, soprattutto, i pulcini del Città di Cerveteri, del Chieti, del Frosinone, del Pescara, della Lazio e della Roma, divisi in due gironi che si scontreranno a partire dalle 9:30 per poi eleggere la squadra vincitrice nella finale delle 17:00. Prima dell’amichevole tra gli amici ed i colleghi di Daniele che si disputerà in serata, ci sarà la premiazione della squadra vincitrice e di tutte le altre partecipanti. Successivamente la consegna di due borse di studio a due atleti che si saranno distinti tra gli altri durante la manifestazione.
Le due borse di studio saranno offerte dalla mamma di Daniele Bruni, la signora Cynthia Lombardi. “Ho deciso di donare queste due borse di studio ai bambini perché so quanto Daniele fosse legato a loro” – ha commentato emozionata la signora Cynthia – “Li allenava come giocatore e come istruttore in piscina. Vorrei lanciare il messaggio che lo studio e lo sport possono essere due realtà complementari in un ragazzino che si affaccia alla vita. Basta fare un po’ di sacrifici e con un po’ di disciplina si possono raggiungere traguardi sportivi e laurearsi allo stesso tempo, non bisogna escludere una cosa dall’altra e Daniele che stava conseguendo la sua terza laurea vorrei fosse un esempio di questo. E’ una forte emozione sapere che questo torneo che avrà per protagonisti le nuove generazioni, porterà per sempre il nome e l’esempio di Daniele, del suo amore per il calcio e della sua dedizione per i piccoli. Questo è un primo passo con la speranza in futuro di potergli dedicare una Onlus e fare tantissime altre cose. Ci tengo a ringraziare la società del Cerveteri che, con non pochi sacrifici, è stata in grado di organizzare tutto questo ed anche gli amici, i compagni di squadra e di università di Daniele. Mi è stato portato via un figlio, ma me ne sono arrivati tantissimi: tutti loro ogni giorno mi fanno conoscere un Daniele nuovo attraverso nuove testimonianze ed il loro affetto, siamo diventati tutti una grande famiglia grazie a lui e sono felice di poter portare avanti un messaggio di amore per la vita, per i cari, per lo studio e per lo sport perché erano questi i riferimenti a cui Daniele si è sempre appoggiato e che non ha mai tralasciato. So che lui vorrebbe essere ricordato così”.
L’appuntamento è per tutti nello stadio dove Daniele giocava, con calcio di inizio battuto come da tradizione da Flavio, il nipotino. Sarà una giornata di calcio, di aggregazione, di divertimento e di cordialità, di amore, tutte qualità che facevano parte del carattere di Daniele e che sapranno ricordarcelo ancora lì tra i pali concentrato, a difendere la sua porta, con il numero 1 sulla schiena.