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l'inchiesta
28 Giugno 2018
Porcelli, ds della Pescatori Ostia
Dice la sua sulla nostra inchiesta Calciomercato 2.0 anche Luigi Porcelli, direttore sportivo della Pescatori Ostia: "Non c'è bisogno di essere ipocriti. Queste dinamiche, bonus ai ragazzi, esistono da sempre: 20 anni fa erano motorini o abbonamenti allo stadio, oggi si passa direttamente ai soldi - esordisce il dirigente, che poi aggiunge - A me è proprio successo di trovare ragazzi che, una volta chiamati, mi hanno detto di no per questo motivo, perché da altre parti gli avevano offerto un rimborso". Chiaro il punto di vista di Porcelli, che poi lancia una provocazione in termini ironici: "Per avere o tenere le categorie Elite si fa di tutto ormai. Arrivati a questo punto, semmai avessi un presidente disposto a pagare per dei ragazzini, allora ben vengano queste dinamiche e dico che lo farei anche io. Personalmente sono sempre stato in società piccole, non in grado o comunque che non hanno mai pensato di agire così. Ma è una cosa che purtroppo oggi fanno tutti". Esiste una soluzione ad una problematica del genere? Luigi Porcelli non ha dubbio: "Abolire le categorie più importanti e fare tutti un unico campionato, sullo stesso livello. Così fino a dicembre e poi, solo a quel punto, alcune squadre passano ad un campionato maggiore - conclude - C'è troppa competizione in questa maniera".
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