l'intervista

Istinto ed i piani della SFF Atletico "Continuiamo a crescere"

Il direttore sportivo fa il punto sulla preparazione in vista della prossima stagione e si leva qualche sassolino

La nuova stagione è alle porte e il lavoro si fa sempre più serrato: l’obbiettivo? Arrivare pronti all’inizio dei campionati: “Stiamo per iniziare la nuova avventura” così esordisce Gaetano Istinto, ds del settore giovanile del SFF Atletico “Andremo ad affrontare tre campionati elité e uno regionale”. Alcune difficoltà ci sono state naturalmente ma come sempre accade quando si arriva su un nuovo palcoscenico: “Ci siamo organizzati anche con qualche intoppo, perché comunque Fiumicino è un po’ più fuori zona, rispetto a società di Roma che si trovano più al centro”. Un bacino più ristretto quindi rispetto alle società che operano nella capitale: “Lavoriamo con i ragazzi della zona, poi sappiamo anche che alcune grosse società riescono a convincere qualche ragazzo bravo a trasferirsi da loro anche se sono più lontane”. In certe situazioni la Federazione dovrebbe essere un po’ più attenta: “Come in tutte le cose, è normale che ci siano la Juventus e il Crotone (società più grandi e realtà più piccole), però vorrei che la Federazione mettesse mano al discorso dei tesseramenti. Non è corretto che noi si faccia una rosa da 22 elementi e altre società che segnato 30/35 ragazzi. Non è corretto tesserarne un numero così grande quando poi si sa che in campo ne vanno 18”. Con numeri così grandi si rischia di lavorare male sulla crescita dei ragazzi e si mettono in difficoltà le società più piccole. “Noi non ci riteniamo una piccola società, sia chiaro. Abbiamo la prima squadra in Serie D e quest’anno il gruppo 2001 ci ha dato diverse soddisfazioni e ha mandato 10/12 ragazzi a far parte della juniores e altri 3 o 4 partiranno in preparazione con la prima squadra”. L’obbiettivo è quello di continuare a crescere e migliorarsi: “Siamo abbastanza contenti, abbiamo tecnici preparati per le cinque squadre, contando anche i 2006 che disputeranno il campionato a 9, e abbiamo fatto qualche innesto. Speriamo di fare bene anche quest’anno, e magari riuscire a vedere qualcuno dei nostri ragazzi andare a giocare in grandi realtà, anche superiori alla nostra Serie D” sarebbe un grande segnale sul lavoro svolto dalla società “Già vedere un ragazzo di Fiumicino, andare a giocare nella nostra serie D, è davvero una gran bella soddisfazione. Noi non lavoriamo per vendere ma per crescere a partire già dalla scuola calcio che abbiamo lanciato”.

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