L'intervista

Futbolclub, Calvarese: "Ambizione e organizzazione"

Le impressioni e le aspirazioni del Dirigente Responsabile del Futbolclub, principale raccordo con la "casa madre" Sampdoria


La stagione sta per cominciare e il Futbolclub non vede l'ora di mettersi in gioco, con l'obiettivo di crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista. Ne abbiamo parlato con il Dirigente Responsabile Italo Calvarese, principale raccordo tra il club e la casa madre Sampdoria, dirigente pronto per vivere la sua prima stagione sportiva all'interno della società romana.


    Direttore Calvarese, cosa faceva prima di assumere questo incarico e quale sarà la sua area di competenza?


“Dopo una esperienza dirigenziale nella squadra di mio figlio, sono arrivato al Futbol per occuparmi di tutto ciò che concerne l’organizzazione societaria, il coordinamento e i rapporti con la “casa madre”, Sampdoria. Per quanto riguarda gli aspetti prettamente tecnici se ne occuperà maggiormente il responsabile dell’Area Tecnica Alessandro Bolic.”


    Lei è nuovo qui al Futbolclub: che tipo di ambiente ha trovato?


“Ho trovato un ambiente bello, positivo, un ambiente con molti ragazzi motivati e soprattutto promettenti su cui lavorare. Posso immaginare un futuro molto roseo, stiamo intensificando il collegamento tra Roma e Genova. Da noi alla Polizia di Stato, diversi mister della Samp saranno una o più volte a settimana presenti a vedere gli allenamenti del Futbol per dare le loro linee guida agli allenatori, ai preparatori atletici. Partendo dal basso, vogliamo tirare fuori dei ragazzi e dei calciatori preparati, facendoli crescere con lo stile Samp per arrivare un giorno ad esordire in blucerchiato o comunque in qualche altra società professionistica.”


    Come funziona nello specifico il rapporto, dentro e fuori dal campo, con la Sampdoria?


“Il rapporto Futbol-Samp passa direttamente per le mie mani: mi rapporto costantemente con i blucerchiati, con il responsabile del Settore giovanile doriano Giovanni Invernizzi, con tutto ciò che è Genova, dalla tecnica al marketing fino alla presidenza. Si può dire che è come avere un uomo Samp tutti i giorni al Futbol.”


    Parlando del settore agonistico, siete soddisfatti del lavoro svolto sulle rose in estate? Quali sono gli obiettivi per la stagione?


“Siamo soddisfatti del lavoro di reclutamento svolto sulle rose nonostante siamo consapevoli che avremmo potuto fare qualcosa di più. Ora aspetteremo le scremature che le squadre ripescate in Elite faranno a livello di organico per prendere dei ragazzi direttamente da quelle fonti. Il nostro obiettivo è quello di vincere tutte le leve a cui partecipiamo perché vogliamo guadagnarci l'Elite sul campo con tutte le squadre che abbiamo.”


    Un riferimento infine alla scuola calcio, su quanto sia importante costruire dal basso l'atleta: come intendete lavorare da questo punto di vista? Siete soddisfatti dal numero di iscrizioni di quest'anno, ve lo aspettavate?


“Stiamo in fase di individuazione di una figura che lavori con i ragazzi non solo sulla parte atletica ma anche per la parte motoria, perché vogliamo costruire dal basso il futuro calciatore non dimenticandoci di nessun dettaglio importante per la sua crescita fisica, tecnica e umana. Insegnare al ragazzo il gioco del calcio è la nostra prima preoccupazione, ed al contempo il nostro obiettivo primario.”

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