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Focus
17 Settembre 2018
Coccia e Di Bari: sembra ieri (FotoDelGobbo)
Ciao ragazzi, bentornati. Vale anche per voi, vale soprattutto per voi, il grande titolo che campeggia sulla nostra prima pagina di oggi. Ci siete mancati, ci siete mancati eccome. Certo, è sempre bello quando un ragazzo come voi, della nostra regione, notato da chi calca palcoscenici diversi, decide di andare a vivere quella che è anzitutto una grandissima esperienza di vita, ma la sensazione, specialmente in noi che scriviamo e raccontiamo le vostre storie, storie di ragazzi, di piccoli eroi e di sport, è quella di aver salutato un'emozione, di avergli detto "arrivederci". Sì, perché ogni giocatore, ogni ragazzo, ha la sua firma, il suo modo di essere dentro e fuori dal campo e, a lungo andare, (nel nostro caso a lungo scrivere) ci si affeziona a voi e un po' di malinconia c'è nel vedervi andare, non lo neghiamo. Bentornati allora, Alessio Di Bari e Leonardo Coccia, bentornati a casa.
Non si può dire di certo che i due abbiano tradito le attese. Subito in avvio di campionato eccoli entrambi in gol. Alessio Di Bari, attaccante che ancora si fa ricordare per i più di cinquanta reti segnate con la maglia della Vigor Perconti due anni fa, prima del biennio Allievi vissuto alla Ternana, ha contribuito più che attivamente alla vittoria dell'Under 19 della Tor Tre Teste questo sabato: entrato in campo nel secondo tempo, al 29' il forte attaccante ha siglato di testa la rete del raddoppio, a concretizzare la rimonta dei rossoblù. E lì, svettando in area di rigore più in alto di tutti, ci ha fatto venire in mente una cosa: è sempre lui. Il carattere, il carisma, quella personalità che lo ha fatto brillare quando indossava la fascia da capitano dei blaugrana con i Giovanissimi, non è scemata. E non si discosta da questo Leonardo Coccia, centravanti che, con i 2002 del Grifone Monteverde, aveva sorpreso tutti segnando una raffica di goal nel campionato Giovanissimi. Poi l'esperienza a Benevento ed il ritorno a casa: ora Coccia è di nuovo lì, pronto per riprendersi i boati del Villa de' Massimi, un'arena che conosce bene, casa sua. Non ha di certo perso tempo, come Di Bari: alla prima di campionato con la Romulea, gli sono bastati cinque minuti per andare a segno (non sono arrivati punti per lui e i suoi compagni stavolta, ma i segnali sembrano buoni). Un ragazzo che, altissimo, ti aspetteresti buono per le mischie. E invece? Quante domeniche ha illuminato con autentiche perle, tiri da lontano con traiettorie incredibili? Tante. Li aspettiamo.
E ora? Ora fateci divertire, ragazzi. Fateci emozionare: voi sapete come fare. E bentornati.
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