l'inziativa
Oggi arbitriamo noi: la domenica del Fiumicino
La società rossoblù ha invitato Honey e Pescatori per una giornata in cui i più piccoli hanno letteralmente indossato i panni dell'arbitro
In casa Fiumicino è stata una domenica particolare. Un po' come in tutte le realtà del Lazio. Fermi i campionati, ma non la voglia di divertirsi alla quale abbiamo associato anche un grande insegnamento: l'arbitro è uno di noi, è parte integrante del gioco. L'invito alla riflessione da parte della Federazione si è trasformato quindi sul manto del Garbaglia in una festa del calcio, con i sorrisi dei più piccoli a farla da padrone. Un po' impacciati all'ingresso in campo, forse emozionati, ma sicuramente con in testa l'idea, alla fine della giornata, del non vedere nell'arbitro un nemico, quanto piuttosto un compagno di gioco. Perché di questo in fondo si tratta, di giocare, di divertirsi. Certo, ci sono la gioia della vittoria e la delusione della sconfitta, ma l'importante è sempre avere il rispetto di tutti coloro che ne fanno parte. Ed allora via alla domenica del sorriso, con i ragazzi della scuola calcio rossoblù in campo con i loro amici di Honey Soccer e Pescatori Ostia. Lo slogan che abbiamo scelto è stato "Oggi arbitriamo noi". Un modo semplice e diretto per far capire ai più piccoli quanto sia difficile far rispettare le regole e quale sia la responsabilità che un arbitro ha durante una partita di calcio. Siamo certi che i piccoli talenti scesi in campo quest'oggi faranno tesoro di questa giornata e ci penseranno sempre un po' su prima di avere un comportamento sbagliato.