Cerca

L'intervista

Futbolclub, Bolic: "Stiamo creando una cultura sportiva"

Parla il Responsabile tecnico, dal recente stop ai campionati a un bilancio sul lavoro svolto in accordo con la casa madre Sampdoria

19 Novembre 2018

Margaritondo e Bolic

Margaritondo e Bolic

Margaritondo e Bolic

È stato un weekend senza calcio giovanile e dilettantistico per il Lazio, quello appena trascorso. A tal proposito, il Responsabile tecnico dell’agonistica del Futbolclub, Alessandro Bolic commenta: “È stato uno stop giusto, a mio parere, dopo un episodio così increscioso. Ma è bene sottolineare la valenza simbolica del gesto: in concreto questo stop temo risolvi ben poco. Ci sono delle radici ben più profonde alla base del fenomeno. Parlo di cultura sportiva - ma lì, ahimè, serve tempo, denaro e la volontà di andare oltre gli interessi particolari per cambiare le cose - parlo di formazione della classe arbitrale. Ad oggi questa non mi pare adeguata, al campo la domenica vengono mandati tanti giovani allo sbaraglio. Bisogna comprendere che l’arbitro è una parte essenziale del nostro sport: per questo serve una maggiore attenzione nei confronti di questa figura. La professionalità, come in ogni ambiente, ha bisogna di essere curata. Servono soldi, corsi, tempo. Poi dall’altra parte, sugli spalti occorre rispetto, questo è chiaro. La violenza è sempre deprecabile.” Il Futbolclub in questo senso rappresenta un’isola felice, come ci racconta Bolic. “Vogliamo creare qualcosa di ben diverso, qualcosa di lontano da certi episodi, e lo stiamo facendo, potendo contare sulle linee guida trasmesse dalla casa madre Sampdoria. Stiamo costruendo una vera e propria cultura sportiva, che ha alla base la costruzione dell’individuo da un punto di vista sia sportivo che umano. Il resto non trova posto da noi. Come procede il lavoro? Benissimo. Chiaro che serve tempo per arrivare ai risultati sul campo, ma questo non è un problema. È bene ricordare che non inseguiamo la semplice vittoria, perché questa è solamente una piccola frazione dell’intero. A noi interessa un risultato globale, piuttosto. Siamo una società legata a un club di Serie A, la Sampdoria, e questo fatto ci induce ad avere sempre degli standard qualitativi e etici molto alti.” In parole povere, professionalità. “Esatto. Oggi al Futbolclub puoi trovare professionalità in molti aspetti, anzitutto nelle persone, dai tecnici ai dirigenti.” Lo stretto legame con la Sampdoria mostra i suoi effetti poi non soltanto nell’atmosfera che si respira e nella competenza, curata e seguita, dello stesso staff, ma anche per quanto riguarda la possibilità, offerta a molti ragazzi, di essere chiamati in prova a Bogliasco. “La scorsa settimana a tal proposito sono partiti tre nostri classe 2005, per andare ad effettuare dei test presso con l'Academy Samp. Questo tipo di esperienze sarà nel tempo sempre più frequente per i nostri ragazzi e probabilmente anche per interi gruppi squadra, con cui ci piacerebbe svolgere dei tornei nazionali. Sarebbe un tipo di esperienza unica nel suo genere anzitutto, ma anche utilissima per gli stessi giocatori, che si ritroverebbero a confrontarsi i pari età appartenenti a squadre professionistiche.” Insomma, novità e soddisfazioni si susseguono in casa Futbolclub. L’entusiasmo è tanto, anche all’esterno, e Bolic ne ha percezione. “Vedo tanta curiosità intorno a noi, sia perché le novità e la bontà del lavoro che qui facciamo sono sotto gli occhi di tutti, sia perché stiamo parlando di qualcosa di unico nel suo genere: una realtà professionistica che opera nel contesto dilettantistico. Sì, perché il Futbolclub non è un semplice affiliato alla Sampdoria: è bene ricordare che noi siamo in buona sostanza una costola stessa della società blucerchiata, qui, nel Lazio.”

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni