l'intervista
Savio, Fiorentini tuona: "Gonini? A Roma Nord un posto libero..."
Il presidente blues chiarisce la situazione dopo le dimissioni del dg e di Davide Capogrossi: "Siamo in grado di gestire queste situazioni. Sono certo troveranno una sistemazione molto presto"
"Come sto? Sono sereno, il Savio ha cambiato negli anni tanti direttori, sportivi e generali. Insomma, penso ormai di essere in grado di gestire certe situazioni" dichiara ridendo Paolo Fiorentini, presidente del club. Effettivamente nella voce non sembra troppo turbato, nonostante nel nel tardo pomeriggio di ieri sono arrivate le dimissioni del DG Pietro Gonini seguite, a stretto giro, dal DS Davide Capogrossi e, con serenità ed ironia commenta i due addii improvvisi per molti, ma evidentemente non per lui: “Lo sapete meglio di me, le voci nel mondo del calcio circolano velocemente e io non sono in questo mondo da ieri - chiarisce subito Fiorentini - So che Piero aveva avviato una trattativa con un’altra società e, dimissioni o meno, il rapporto si sarebbe interrotto a breve, non avrei potuto tollerare a lungo. Siamo il Savio, il club più vincente del Lazio, penso ci voglia rispetto. Comunque sono certo che entrambi troveranno una sistemazione molto presto, anche Davide. Sono molto bravi nel loro lavoro e a Roma Nord, se non mi sbaglio, si è liberato un posto” chiude con un ghigno, alludendo con ogni probabilità alle dimissioni di Attilio Ortenzi dall’Accademia Calcio Roma. Per il futuro non c’è fretta: ”Abbiamo le risorse interne per arrivare a fine anno, non ho particolari premure. Stavolta voglio scegliere con attenzione e affidare determinate mansioni a persone che condividano prima di tutto i miei valori - continua Fiorentini - Non siamo, con il massimo rispetto per tutti, un club qualunque. Questo non toglie che se dovessi trovare un direttore sportivo all’altezza nelle prossime settimane, non si possa già aprire un determinato tipo di percorso. Ma ripeto, siamo il Savio: abbiamo vinto sempre, chiunque fosse a capo del progetto tecnico”.