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L'intervista
21 Febbraio 2019
Onorati e Belardinelli al lavoro (©Atletico2000)
Da sempre quello del portiere può considerarsi come il ruolo più difficile da interpretare. Gli errori sono sempre sotto gli occhi di tutti e sbagliare, nella maggior parte dei casi, vorrebbe dire subire gol. Da ormai tantissimi anni, infatti, sta assumendo contorni sempre più importanti la figura del preparatore dei portieri, fino a diventare obbligatoria nei Dilettanti a partire dalla stagione 2020/21. Non fa certamente eccezione l'Atletico 2000, con il club capitolino che ha deciso di affidare la guida dei giovani numeri uno a due figure di grandissima esperienza e dalle competenze necessarie per far crescere i propri ragazzi sotto tutti i punti di vista. Stiamo parlando di Paolo Onorati e Angelo Belardinelli, che curano gli allenamenti dei portieri biancorossi dalla Scuola Calcio all'agonistica. Con mister Onorati ci siamo soffermati sul lavoro svolto nell'attività di base. “Chiaramente nella Scuola Calcio cerchiamo di introdurre dei giochi, i ragazzi devono divertirsi prima di tutto e dunque prediligiamo soprattutto l'aspetto ludico. Partendo da questo, aggiungiamo poi vari esercizi situazionali per abituarli alla posizione. Costruiamo delle porte con dei paletti e in base alla posizione della palla i ragazzi si abituano al giusto posizionamento. Puntiamo molto sulla postura in campo, fondamentale per poi saper reagire correttamente a diverse situazioni di gioco”. Passando invece al settore agonistico, è Angelo Belardinelli a condurci nel mondo biancorosso. “Insieme a mister Onorati cerchiamo di adottare la stessa linea dei professionisti. Con i ragazzi svolgiamo un lavoro quotidiano, curando sempre prima la parte dedicata al portiere e soltanto poi li mandiamo ad allenarsi con la squadra per giocare le partitelle, provare gli schemi, approfondendo così gli aspetti tattici. Riguardo le nuove tecnologie gli aggiornamenti sono tanti, ma credo che la maniera più efficace per insegnare questo ruolo sia l'esperienza. Fortunatamente sia io che mister Onorati abbiamo potuto confrontarci nei professionisti e la nostra migliore tecnologia è appunto l'esperienza. Inoltre, il presidente Di Curzio sta allestendo un'area a noi appositamente riservata adiacente al campo di allenamento, con una piccola palestra e degli strumenti specifici per potenziare anche l'aspetto atletico. Da inizio anno sono molti i miglioramenti riscontrati, abbiamo registrato una crescita omogenea in tutte le categorie. Ci confrontiamo giornalmente con tutti gli allenatori per cercare di colmare qualche eventuale errore. Sono tanti i ragazzi che ci stanno dando soddisfazioni e il livello è diventato omogeneo. Tra tutti, vorrei citare in modo particolare il giovane Francesco Mottola, portiere classe 2002 che sta facendo davvero molto bene. Mi auguro che possa continuare su questa strada, lui così come tutti gli altri ragazzi”.
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