Cerca
l'intervista
25 Febbraio 2019
Andrea Schettino, ds della Spes
Inizia una nuova era, inizia un nuovo capitolo non solo per la società Spes, ma per l'intero quartiere Montesacro. Alberto Aquilani ha fatto una scelta di cuore, una scelta romantica. Così l'ha definita Andrea Schettino, nuovo direttore generale del club. Insieme al dirigente abbiamo fatto il punto della situazione su questa realtà appena nata: “La Spes è stata rilevata da tre persone che hanno un legame forte con il quartiere e con la società – dichiara Schettino - Chi in campo, chi in panchina, chi in attività parallele, ha avuto modo di avvicinarsi alla società. L'obiettivo adesso è migliorare l'impianto, rilanciandolo, e rinnovare la struttura”. E' facile intuire che i prossimi saranno mesi tanto importanti quanto impegnativi. Andrea Schettino però non ha paura e anzi, non vede l'ora di cominciare a lavorare: “C'è grande entusiasmo – conferma – Il progetto è molto valido e l'arrivo di una figura professionale come Ortenzi ne è la conferma. Perché proprio lui? Cercavamo una persona che conoscesse bene il quadrante di Roma Nord, una figura legata al territorio, che amasse le sfide e Attilio è il profilo perfetto. Siamo molto contenti”. Il direttore generale Andrea Schettino ci svela un particolare desiderio: “Vogliamo riportare tutti i gruppi in Elite, certo, il nostro obiettivo è riprendere le massime categorie sul campo entro due anni, ma la principale ambizione della Spes Montesacro è quella di trasmettere valori positivi, ritornare al calcio come veicolo sociale. Siamo molto fiduciosi su questo aspetto”. Infine, Schettino ci fa un quadro su quella che sarà la Spes Montesacro del futuro: “Puntiamo tantissimo sulla scuola calcio. Abbiamo preso un'eredità importante, un attività di base che conta oltre 230 bambini. Lo scopo però è quella di potenziarla e portarla ai massimi livelli in termini di iscrizioni e possiamo riuscirci solo assicurando un ottimo servizio. Lavorando bene i numeri aumenteranno di conseguenza”. Senza dimenticarsi dei più grandi: “L'intenzione – conclude - è quella di formare anche una prima squadra per assicurare un vero e proprio percorso di crescita ad ogni bambino. Dalla scuola calcio alla prima squadra. Poi chiaramente se riusciremo a formare dei calciatori che meritano altri palcoscenici faremo di tutto per far sì che ciò accada”. Il viaggio della Spes è appena iniziato!
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni