L'INTERVISTA
Novità a Montefiascone, Trincia:"Vi racconto cosa cambierà"
Il direttore generale gialloverde annuncia interessanti progetti in vista della prossima stagione. Giovani in pole position
Fabio Trincia conosce una strada maestra per realizzare grandi cose nella vita: investire sui giovani, sul loro futuro e valorizzarli insieme al territorio che li ospita. Da dicembre Trincia, originario di Orvieto, terra di grande cultura sportiva, è diventato Direttore Generale del Montefiascone Calcio del presidente Lorenzo Minciotti, la prima squadra dall'età media più bassa di tutto il panorama calcistico laziale: "La Promozione ha un'età media di 18.6 anni e abbiamo puntato sui giovani e il mister lo sta facendo in maniera egregia. Sin dall'inizio abbiamo voluto una squadra dai costi bassi, scegliendo di destinare soldi e risorse nel nostro settore giovanile. Quest'anno era l'anno -1, non l'anno zero". Trincia nella sua Umbria ha già sperimentato la "linea verde" delle giovani speranze e racconta come i risultati siano stati veramente straordinari: "Nella mia regione, all'Orvieto FC, abbiamo preso il Federico Mosconi da zero. Siamo ripartiti raggiungendo numeri importanti. Nel Lazio c'è un calcio diverso e con il presidente abbiamo lavorato da dicembre sulla formazione dei ragazzi, programmando già il prossimo anno". Stagione che verrà, pronta ad aprire un nuovo ed entusiasmante capitolo nella realtà viterbese: "Il Montefiascone da circa vent’anni è una delle società storiche affiliate all’Empoli Calcio e dall’anno prossimo lavorerà con il "metodo Empoli": crederemo fortemente nel progetto con il club toscano, un vero e proprio progetto di formazione dal quale tutti gli allenatori dovranne trarre l'attitudine e gli spunti a quel modo di fare calcio. Siamo l'unica società dell'Alto Lazio e crediamo nelle affiliazioni non come un progetto di marketing, bensì come educazione sin dai primi calci attraverso metodi di regia e lavoro uguali per tutti". Novità riguardanti anche la struttura tecnica del team gialloverde, come ha sottolineato Fabio Trincia: "Ci saranno un nuovo direttore tecnico per l'attività di base, per l'attività agonistica e uno dedicato alla cura specifica del progetto Empoli. Abbiamo grandi ambizioni e dovremmo diventare molti di più e salire di numero. Siamo una scuola calcio élite e vorremmo diventare la scuola calcio di riferimento dell'Alto Lazio. La Viterbese Castrense è l'unica società professionistica del territorio e vorremmo essere di supporto a loro, sodalizio dal quale a dicembre abbiamo ricevuto anche due ragazzi". I giovani al primo posto e Trincia ha idee chiare sul futuro del Montefiascone, dai suoi punti di forza e di partenza che lasciano ben sperare: "La juniores élite è composta da ragazzi di estrena qualità che saranno nuova linfa per la prima squadra. Questo significherà abbattere i costi della prima squadra e se inseriremo un giovane per reparto riusciremo ad abbassare ulteriormente l'età media. Vogliamo essere un riferimento per le società di Eccellenza e Promozione dei dintorni e lavoriamo nell'interesse esclusivo dei ragazzi". Il Direttore Generale gialloverde infine ci svela come sia nata la passione per il calcio e l'esperienza vissuta a Orvieto: "Lì scegliemmo il Parma addirittura quando giocava in Lega Pro. Oggi fare calcio giovanile è totalmente diverso da cinque-dieci anni fa ed è impensabile investire troppi soldi nelle prime squadre. Mi sono avvicinato a Montefiascone e parlando con il presidente ho visto grandi potenzialità. Se l'amministrazione insieme alla Regione ci aiuteranno, il sogno è quello di avere presto un sintetico per continuare il nostro percorso". I sogni sono il motore della vita, la favola Montefiascone prepara nuove e colorate pagine.