L'intervista
Gr Review, la Nuova Tor Tre Teste vuole prendersi tutto
Edoardo Pane e Marco Mei, direttore sportivo e mister dell'Under 16 della società romana, ci raccontano la Primavera calda che stanno per vivere. L'anteprima: "Caranzetti sarà il nostro nuovo direttore tecnico"
Tre squadre già qualificate per la post season. Due che, invece, stanno ancora lottando. L’obiettivo di uno o più titolo regionali. Il sogno del Triplete. Sarà una Primavera calda per la Nuova Tor Tre Teste, ospite nella redazione di Gazzetta Regionale nelle figure del ds Edoardo Pane e del mister dell’Under 16 Marco Mei. “Siamo soddisfatti ma non ancora appagati – esordisce il direttore sportivo intervenuto durante la nuova puntata di Gr Review – La gioia per i risultati ottenuti, però, va divisa tra tutti i componenti della nostra società. Esiste uno staff invisibile che lavora alle nostre spalle e che permette gran parte di questi successi. Abbiamo tre squadre in testa ai rispettivi campionati – conclude Pane – e questa non è una cosa che capita tutti i giorni. Ho speso tante energie per convincere tecnici e giocatori dell’importanza di arrivare primi. Si va direttamente in semifinale, si gioca meno, si evitano ammonizioni. Rispetto alla Post Season personalmente rimango legato alla formula precedente: giocare in gare di andata e ritorno era molto romantico”.
Tra i principali protagonisti di questa stagione, sicuramente c’è mister Marco Mei e la sua Under 16. Ci sono molte differenze nel passare dall’Under 19 ai più piccoli? “Sicuramente sì. Con i più giovani ci sono molte cose da valutare: l’obiettivo principale è far crescere i ragazzi. Nella Juniores, invece, devi preoccuparti di preparare i calciatori all’approdo tra i grandi”. Una cosa è certa: le squadre di Mei giocano a calcio. Guardando una loro partita non vedrete mai buttare un pallone, a costo di perdere un pallone pericolosissimo o di prendere un gol in più. “Anche se personalmente – si inserisce Pane ridendo – preferisco i tecnici che sanno fare bene con quello che hanno a disposizione. Se non si ha un portiere bravo tecnicamente è inutile far ripartire l’azione dal basso”. Intanto la Tor Tre Teste si è tolta una grandissima soddisfazione: Mattia Felici, giovane calciatore di 17 anni, ha esordito in Serie B con la maglia del Lecce. “L’ho visto in diretta – confessa Pane visibilmente emozionato – penso battesse il cuore più a me che a lui. Mattia è un calciatore che ho visto crescere e che ho voluto fortemente alla Tor Tre Teste. Siamo davvero contenti. Ma non la volete un’anteprima?” Quale? “Dopo una lunga trattativa posso annunciare che Tommaso Caranzetti sarà il nostro nuovo direttore tecnico”.
Le news in anteprima, comunque, non ci imboniranno: è il momento del “Gioco della Torre”. Si parte. Tra la Roma e la Lazio (settori giovanili), Pane chi butta giù? “Ho ottimi rapporti con entrambi i club, forse un po’ più stretti con i biancocelesti: lancio la Roma”. Fiorentini e Rapone? “Paolo ma solo perché ci conosciamo poco”. Stazi-Stigi? “Anche in questo caso Stigi perché non ho un rapporto strettissimo”. Il gioco si fa interessante: Capogrossi o Gonini? “Piero è un uomo di campo lo stimo e lo rispetto. Capogrossi, dicono, mi abbia rivolto delle frasi poco carine su Facebook. Direi che può precipitare”. Chiudiamo col botto: Belardo o Valerio? La risposta arriva con un gesto: Pane prende tra le mani la Torre improvvisata e la scuote fino a mandare tutti per terra. Un terremoto. Serve altro?